SAN BENEDETTO - Adulti e ragazzi, uomini e donne. In quell’appartamento, nell’arco di una giornata, entravano persone di ogni genere ed età. Un viavai simile a...
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Ed è stato così che hanno preso il via le indagini terminate con la denuncia di due giovanissimi fratelli albanesi, uno di diciannove e l’altro di diciassette anni, che avevano avviato un florido commercio tra le palazzine dell’Agraria, a Porto d’Ascoli. La polizia è entrata nell’appartamento dell’Agraria approfittando dell’ingresso di alcuni “clienti”. Quando i due fratelli hanno aperto agli acquirenti, i poliziotti si sono infilati nell’abitazione cogliendo così i due giovani alla sprovvista. Gli agenti hanno perquisito tutta l’abitazione da cima a fondo rinvenendo, nella stanza da letto dei due fratelli, diversi involucri di marjiuana. Addosso al fratello minore, sono stati inoltre trovati 3 contenitori con all’interno della cocaina per un totale di ventuno grammi. Nell’appartamento sono inoltre stati trovati un bilancino di precisione e numerosi ritagli in cellophane destinati al confezionamento delle dosi da spacciare oltre a denaro contante e monili in oro. Della presenza di questi ultimi oggetti i due ragazzi non hanno dato alcuna spiegazione. Droga, denaro e tutto il resto del materiale è stato posto sotto sequestro. I due sono stati denunciati, uno alla Procura di Ascoli e l’altro a quella dei minori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico