Dentista stroncato da un malore mentre sta facendo il bagno vicino agli scogli davanti al figlio di 5 anni

Stroncato da un malore mentre sta facendo il bagno vicino agli scogli davanti al figlio di 5 anni
SAN BENEDTTO È stato il figlio di cinque anni a dare l‘allarme segnalando che il padre, Paolo Capparè di 42 anni, si stava sentendo male. E le cose sono finite...

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SAN BENEDTTO È stato il figlio di cinque anni a dare l‘allarme segnalando che il padre, Paolo Capparè di 42 anni, si stava sentendo male. E le cose sono finite nel peggiore dei modi. Perché poco dopo, malgrado lunghi e disperati tentativi di rianimazione, è spirato sulla spiaggia sambenedettese. E’ accaduto poco dopo le 17 di ieri pomeriggio nel tratto di spiaggia che si trova vicino al pennello quasi a ridosso della foce dell’Albula

 


La vittima


Paolo Capparè, dentista nato e cresciuto a San Benedetto ma, da tempo, residente nel Milanesedove lavorava e dove si era stabilito, stava facendo il bagno e si trovava all’altezza delle scogliere nel tratto a cavallo delle prime due concessioni balneari. intorno alle 17, ha accusato un malore. Il figlio ha dato l’allarme e molti bagnanti si sono diretti verso la riva per soccorrerlo. Immediato l’intervento del bagnino che lo ha raggiunto e Trasportato a riva in sicurezza. E’ subito stato dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza e allertato anche l’elisoccorso.

Mentre gli operatori sanitari stavano arrivando, a sirene spiegate, alcuni medici che si trovavano in mare come bagnanti hanno cercato di rianimaRl le manovre poi proseguite dai sanitari del servizio di emergenza. Tutte le operazioni sono state coordinate, come sempre in questi casi, dalla Capitaneria di porto. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale a supporto dei militari, per evitare problemi e garantire ai sanitari la possibilità di lavorare in sicurezza. Il personale del 118 ha tentato il tutto per tutto cercando di strappare Capparè alla morte anche attraverso l’utilizzo di defibrillatori.

Gli approfondimenti

 

Tutto però si è purtroppo rivelato vano perché il quarantaduenne è deceduto poco dopo. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto a disposizione della magistrratura nel caso di eventuali approfondimenti finalizzati a chiarire le cause del decesso. Capparè era un professionista stimato nell’ambiente, autore e coautore di decine e decine di pubblicazioni scientifiche di rilevanza. Era tornato nella sua San Benedetto per qualche giorno di vacanza. 

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Corriere Adriatico