SAN BENEDETTO - La situazione, in Gambia, sembra essersi sbloccata e potrebbe essere prossima alla conclusione l'odissea di Massimo Liberati. ...
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Ieri mattina, all'interno del Tribunale di Banjul, si è infatti tenuta, a sorpresa, l'attesa udienza per la quale il marittimo era stato trattenuto nel paese africano anche dopo il dissequestro dell'Idra Q.
A portare avanti le trattative con le autorità locali sono comunque sempre gli avvocati dell'Italfish, società armatrice, anche se, in questi ultimi giorni, la vicenda avrebbe subito un'accelerazione grazie all'interessamento della Farnesina che avrebbe iniziato ad occuparsi attivamente della situazione in Gambia.
La prossima udienza è stata fissata per lunedì quando i giudici potrebbero già emettere una sentenza e decidere per la liberazione del marittimo sambenedettese bloccato in Africa da oltre tre mesi.
Massimo Liberati è infatti l'unico membro dell'equipaggio dell'Idra Q ancora bloccato nel piccolo stato africano.
Dopo il sequestro del peschereccio e l'arresto, sia di Liberati che del comandante dell'imbarcazione Sandro De Simone, qualche settimana fa la situazione si era sbloccata. La barca era stata dissequestrata e l'equipaggio aveva lasciato il Gambia raggiungendo il porto di Dakar dove si trova tutt'ora.
Liberati era invece rimasto in Gambia proprio in attesa dell'udienza che però è sempre stata rimandata fino a ieri quando, quasi a sorpresa, il Tribunale di Banjul ha deciso di dare vita all'incontro con Liberati e gli avvocati dell'Italfish. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico