OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SAN BENEDETTO - Tanto tuonò che piovve. Ieri mattina l’assessora Lina Lazzari ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco e ora spetterà al sindaco revocare l’incarico. Da giorni la posizione dell’amministratrice era appesa a un filo, fino a ieri, quando ha deciso di rimettere ogni decisione alla volontà di Spazzafumo. Non è stato un fulmine a ciel sereno. Da mesi la posizione dell’assessora alla cultura era in bilico. Tante le critiche che aveva reso difficile la permanenza della Lazzari in maggioranza.
«Non mi sono dimessa – puntualizza l’assessore – ma ho rimesso le mie deleghe nelle mani del primo cittadino che ora dovrà decidere cosa farne». È l’unica puntualizzazione che arriva da Lazzari, la quale ieri era ancora molto scossa dopo il colloquio avuto con il sindaco, ma ha tenuto a precisare che non si tratterebbero di dimissioni ma solo di aver passato la patata bollente al sindaco.
La missiva
E proprio ieri mattina, a una settimana dall’ultimatum, Lazzari si è presentata nello studio del sindaco con cui ha avuto un colloquio conclusosi con una missiva dove Lazzari ha preso la decisione di rimettere le deleghe. Il sindaco Spazzafumo, da parte sua, ne ha preso atto e, ringraziando l’assessore Lazzari per la qualità del lavoro svolto in questi due anni, si è riservato di assumere decisioni. Quali? Molto probabilmente il primo cittadino per il momento terrà per sé le deleghe cultura, pubblica istruzione, università, pari opportunità e inclusione sociale. Da settimane si discute anche del dopo Lazzari e di come sia partito il toto assessori, nelle scorse settimane era stata contattata Francesca Scartozzi che aveva declinato la proposta, così come era stato fatto il nome di Giuseppe Fiscaletti ma per quanto riguarda quest’ultimo ci sarebbe un problema di rappresentanza di genere mentre rimarrebbe in ballo il nome di Francesca Marconi Sciarroni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico