San Benedetto, avvisi di pagamento dell'Agenzia delle entrate sul web

L'avviso che riporta i dati del contribuente inviato dall'Agenzia delle Entrate
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SAN BENEDETTO - Avvisi di intimazione, cartelle di pagamento. Tutto rigorosamente siglato “Agenzia delle Entrate”. Tutto rigorosamente online con tanto di nomi e cognomi dei destinatari di quelle richieste di pagamento. E la privacy può andare a farsi benedire. Perché se fino a poco tempo fa, e la cosa era già sgradevole, si finiva con il proprio nome, cognome e o ragione sociale tra pagine del sito comunale collegate ad enti di riscossione vari, ora si è arrivati ad un livello successivo. Cliccando sulla sezione “Albo Pretorio” del sito del comune di San Benedetto, è possibile consultare gli avvisi di deposito e riscossione, vale a dire quelle ingiunzioni e richieste di pagamento che arrivano dal nuovo ufficio riscossioni che sta sostituendo Equitalia e, se si è destinatari della missiva, a fianco al proprio nome è possibile trovare anche l’oggetto della lettera. Ieri, ad esempio, ce n’erano quattro: due avvisi di intimazione e altrettante cartelle di pagamento con tanto di codice raccomandata e nome per esteso del destinatario. Nello specifico, il documento pubblicato sull’albo nelle ultime ventiquattro ore, conteneva i nomi di tre ditte sambenedettesi e di una cittadina. Una violazione della privacy, secondo molti, che è però giustificata da due parole magiche messe a contorno della pubblicazione: “irreperibilità assoluta”. 
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Corriere Adriatico