Manifestazione pubblica contro il deposito di gas

SAN BENEDETTO - Dopo quella dell'anno scorsa si profila un'altra grossa manifestazione contro l'impianto di gas da costruire a San Benedetto. Un’assemblea pubblica...

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SAN BENEDETTO - Dopo quella dell'anno scorsa si profila un'altra grossa manifestazione contro l'impianto di gas da costruire a San Benedetto. Un’assemblea pubblica è in programma per sabato prossimo alle 10 presso la sala consiliare del Comune, che farà da apripista a una grande manifestazione di piazza che si terrà nel mese di dicembre, sempre per parlare di gas. L'associazione Ambiente e salute nel Piceno non molla la battaglia contro l'impianto di stoccaggio all'Agraria. La scorsa settimana alcuni rappresentanti dell'associazione ambientalista, accompagnati da membri di altre associazioni e da alcuni amministratori locali, hanno incontrato il prefetto di Ascoli, quale responsabile della sicurezza dei cittadini. "Ricordiamo - afferma Massimo Bartolozzi di Ambiente e salute - che l'Italia è stanca di subire danni e che nessuno vigili, nonostante il principio di precauzione, parte integrante della normativa europea, sia stato recepito dalla legislazione italiana”. “Abbiamo portato a conoscenza il prefetto di gravi e nuovi aspetti critici che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini di tutta l'area coinvolta qualora il progetto dello stoccaggio venisse realizzato”. Sono state, inoltre, consegnate più di 6.500 firme di contrarietà all'impianto apposte da cittadini di San Benedetto, del circondario, dai turisti e da quanti hanno a cuore la città. Il prefetto si è impegnato a comunicare al Governo, Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti per quanto riguarda il processo di approvazione del progetto, le osservazioni e le contestazioni comunicatigli, oltreché le preoccupazioni dei cittadini manifestate attraverso le 6.500 firme. “Auspichiamo - conclude Bartolozzi - che la massima autorità di Governo sul territorio non si limiti a fare il passacarte, ma metta immediatamente sul campo tutte le prerogative conferitegli dalla legge per tutelare opportunamente ed adeguatamente la sicurezza dei cittadini”.

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