SAN BENEDETTO - Quindici cerignolani sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare, Rita De Angelis, per i furti di oltre trenta automobili,...
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Durante i colpi messi a segno in due regioni, la banda pugliese non si faceva scrupolo nemmeno ad utilizzare i telepass trovati negli abitacoli. E lo sanno bene quei malcapitati automobilisti che hanno lasciato il dispositivo nell’auto. I ladri che hanno rubato le loro autovetture hanno spesso lasciato tracce proprio utilizzando quei telecomandi per il transito ai caselli autostradali. Così, oltre al danno del furto, anche la beffa dell’addebito dell’uscita ad uno svincolo che era quasi sempre lo stesso: Cerignola Est, chilometro 589 del lungo asse stradale che collega Bologna a Taranto. Le auto rubate venivano portate in Puglia. I ladri, se tutto andava liscio e nessuna pattuglia si accorgeva del passaggio dell’auto rubata, le depositavano in una delle numerose officine che si prestano al mercato clandestino degli autoricambi, dove i veicoli rubati vengono smembrati e trasformati in un’accozzaglia di pezzi di ricambio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico