SAN BENEDETTO - Una vera e propria folla ha salutato, per l'ultima volta, Demetrio Ferri, l'imprenditore morto in Russia pochi giorni fa in seguito ad un improvviso malore...
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Ai funerali, che si sono celebrati nella chiesa di Cristo Re, c'erano centinaia di persone. A ricordarlo, di fronte alla moglie Samuela Isopi, ambasciatrice in Camerun e ai genitori, il parroco don Pio Costanzo: "Demetrio portava la cultura della nostra terra in giro per il mondo. In una sua poesia aveva scritto che a Porto d'Ascoli era nato e a Porto d'Ascoli voleva morire. Non è morto qui, ma qui oggi lo abbiamo tutti nel cuore e da Porto d'Ascoli gli diciamo il nostro grazie". Don Pio lo ha ricordato con la voce strozzata dalla commozione: "Da cinquant'anni conosco la sua famiglia e conosco lui. Quando scrisse il libro sul dialetto di Porto d'Ascoli - ha affermato il sacerdote - mi ha regalato una delle copie della prima stampa ed ho apprezzato la grande fantasia e il notevole spirito che lo ha spinto a intraprendere un'iniziativa del genere". Il parroco lo ha ricordato come una persona "estremamente attiva, sempre in movimento e sempre piena di iniziative da fare e da proporre". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico