San Benedetto, uno studio di fattibilità per l'ospedale unico, Urbinati cerca i fondi

L'ospedale di San Benedetto del Tronto
SAN BENEDETTO - "Cercherò al più presto di reperire fondi finalizzati a finanziare lo studio di fattibilità per l'ospedale unico".  Il...

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SAN BENEDETTO - "Cercherò al più presto di reperire fondi finalizzati a finanziare lo studio di fattibilità per l'ospedale unico".  Il consigliere regionale Fabio Urbinati è determinato a portare avanti il progetto per un unico nosocomio del Piceno. "La politica è d'accordo e c'è un fronte unico nel Pd che vuole questo ospedale unico - spiega Urbinati - siamo in una condizione in cui è difficile gestire due nosocomi, soprattutto tenendo conto della razionalizzazione in atto. Questo è un processo irreversibile, ma allo stesso tempo occorre garantire equilibrio di costi e prestazioni in tutti gli ospedali, così come si deve razionalizzare la logistica".

È quindi partito il percorso verso l'ospedale unico. Ma dove verrà collocato? Il sindaco Castelli parla di Campolungo, il collega di Monteprandone Stefano Stracci opterebbe per il suo Comune, insomma l'Asur sembra tirata dalla giacchetta dai vari territori. Ma la parola spetterà ai tecnici regionali che dovranno valutare la location sulla base della presenza di infrastrutture, densità abitativa, incidenza turistica e viabilità. Quindi i primi passi verso l'ospedale unico saranno quelli che dovranno rispondere al tipo di struttura che necessita il territorio e la sua localizzazione. Che accadrà in Riviera? Secondo Urbinati appare impensabile che in una località di mare con un aumento consistente della popolazione nei mesi estivi e con la presenza di arterie come l'autostrada e la statale 16 non venga mantenuta la vocazione all'emergenza urgenza e quindi non venga lasciata una postazione del Pronto soccorso.
Nel frattempo, che viene realizzato l'ospedale unico Ascoli - San Benedetto, si dovrà portare avanti la gestione in Area vasta attraverso un progetto serio, sapendo però che si tratta di un periodo transitorio.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico