Auto elettriche a noleggio, una flotta in arrivo per l'estate: ecco come funzionerà la rivoluzione

Il Comune di San Benedetto
SAN BENEDETTO - Un nuovo modo per spostarsi lungo la Riviera. L’amministrazione comunale ha dato avvio ad un progetto sperimentale di car-sharing (servizio di autonoleggio a...

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SAN BENEDETTO - Un nuovo modo per spostarsi lungo la Riviera. L’amministrazione comunale ha dato avvio ad un progetto sperimentale di car-sharing (servizio di autonoleggio a breve termine, aperto a tutti) con mezzi completamente elettrici. Il Comune ha, dunque, emanato un “Avviso pubblico di manifestazione di interesse” rivolto alle aziende che si occupano di questo particolare settore del trasporto urbano.

 

Le risposte debbono arrivare entro 60 giorni. Mentre, all’atto pratico, l’attivazione del servizio è prevista entro l’estate, così da offrire un ulteriore benefit ai turisti che visiteranno la Città delle Palme durante la bella stagione 2022. 


Nell’avviso pubblico, i tecnici municipali hanno posto alcuni paletti, anche se piuttosto larghi. Viene previsto, ad esempio, un dislocamento massimo di 60 autovetture, ovviamente tutte elettriche. Mentre non sono stati fissati vincoli territoriali da parte del Comune sull’estensione del servizio, né fasce orarie minime per l’accesso al servizio da parte degli utenti. 


Vengono, invece, indicate due modalità operative, e potranno essere sviluppate anche entrambe. Free floating: veicoli non posizionati in apposite stazioni, ma dislocati liberamente. Station based: noleggio avviato e concluso presso stalli esplicitamente riservati a tale servizio. Per il Comune, non vengono previsti costi particolari; mentre per chi vorrà utilizzare i nuovi mezzi, i costi sono ancora da definire, anche in base alle risposte che arriveranno dalle ditte coinvolte. Questa sperimentazione durerà per almeno 12 mesi, con la possibilità di un’estensione valida per ulteriori 2 anni. L’utenza potrà accedere al servizio principalmente tramite un’App per smart-phone. L’iter per arrivare a vedere i primi mezzi elettrici in “car-sharing” prevede ancora qualche passaggio. 

Alla scadenza dei 60 giorni detti in precedenza, i funzionari municipali avranno ulteriori 45 giorni di tempo per valutare le offerte arrivate dalle aziende. Si prevede una certa vivacità di interessi. Non a caso è stato posto un tetto (10) alle proposte che saranno valutate. «Intavoleremo un confronto migliorativo per scegliere, insieme alla controparte privata, le soluzioni più adeguate alla realità sambenedettese - ha detto l’ingegnere Marco Ameli: responsabile dell’ufficio del Traffico -. Nella consapevolezza che San Benedetto ha una viabilità particolare, per certi versi complessa, soprattutto nei mesi estivi».

Il sindaco Antonio Spazzafumo ha evidenziato come questa iniziativa colga uno degli obiettivi indicati nel Programma di mandato della sua amministrazione. Mentre l’assessore di riferimento, Bruno Gabrielli, ha snocciolato alcuni miglioramenti che, grazie al car-sharing elettrico, si avranno in città, come la diminuzione dell’inquinamento. Inoltre, cosa non da poco, chi utilizzerà questi particolari mezzi avrà libero accesso alla Zona a traffico limitato del Paese Alto.

 

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Corriere Adriatico