Dopo il flop alle elezioni parte la caccia a chi ha “tradito”: epurazioni, cinque espulsi nel Pd

Dopo il flop alle elezioni parte la caccia a chi ha “tradito”: epurazioni, cinque espulsi nel Pd
SAN BENEDETTO - In casa Pd è tempo di epurazioni. Dopo la debacle che ha portato l’ex primo partito della città al 7% ora è iniziata la caccia alle...

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SAN BENEDETTO - In casa Pd è tempo di epurazioni. Dopo la debacle che ha portato l’ex primo partito della città al 7% ora è iniziata la caccia alle streghe. Così cinque lettere di espulsione sono state inviate ad altrettanti iscritti da parte della commissione provinciale di garanzia. 

 

L’atmosfera in campagna elettorale aveva fatto presagire la mossa per coloro che, pur essendo iscritti al Pd avevano preferito candidarsi con la compagine avversa di Paolo Canducci. Contro il segretario Claudio Benigni si era espressa Sabrina Gregori ribadendo che il tradimento era quello del partito che aveva scelto la candidata sindaco senza la condivisione degli iscritti. Ma chi sarebbero gli epurati? Presto detto: il segretario del circolo nord del Pd Alessandro Marini, Sabrina Gregori ex segretaria dell’Unione, Fabrizio Oddi, Catia Nucci ed Ermanno Consorti. Si sarebbero dimenticati di Nicola Rosetti nonostante sia tesserato Pd e si sia candidato nella lista Democratici per Canducci, probabilmente hanno perso la sua registrazione.

 È stata recapitata ieri la missiva da parte della commissione provinciale dove si informano i cinque dell’apertura del procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 9 del regolamento della commissione di garanzia. «Comunico - si legge nella lettera a firma del presidente della commissione Pietro Speca - che è stato presentato nei suoi confronti il ricorso, con richiesta di applicazione dei provvedimenti disciplinari, per essersi candidato in liste alternative a quelle del Pd e comunque non autorizzate dal partito. Di conseguenza sono esclusi e non più registrabili per l’anno in corso e in quello successivo». 

Gli epurati potranno dire la loro dal 27 al 29 ottobre nella sede di via Manara dalle 18.30 alle 20 dove la commissione è a disposizione per un’udienza o presentando delle osservazioni entro venerdì prossimo. Nella stessa lettera è allegata la richiesta che il segretario Benigni aveva rivolto alla commissione sollecitandone l’intervento.

Nel frattempo si sta per aprire la stagione dei congressi del Pd. A fine novembre è in programma quello provinciale per rinnovare le cariche della Federazione che vedrà l’uscita di Matteo Terrani mentre in pole per la segreteria ci sarebbe l’ascolano Francesco Ameli. A metà dicembre invece tocca al rinnovo della segreteria regionale dove in corsa ritroviamo Augusto Curti. Sul fronte comunale vanno al rinnovo i circoli Centro attualmente presieduto dal segretario Roberto Giobbi e sud con Alvaro Paolini, tutto questo sempre se non ci saranno colpi di teatro con possibili dimissioni del segretario dell’Unione Benigni.

 

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Corriere Adriatico