San Benedetto, firme per ridare decoro all'area del Centro sportivo "D'Angelo". Buche in strada e verde abbandonato

San Benedetto, firme per ridare decoro all'area del Centro sportivo "D'Angelo". Buche in strada e verde abbandonato
SAN BENEDETTO - Strade con buche e avvallamenti, verde lasciato nell’incuria e assenza di segnaletica stradale. In questa situazione di assoluto degrado versa...

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SAN BENEDETTO - Strade con buche e avvallamenti, verde lasciato nell’incuria e assenza di segnaletica stradale. In questa situazione di assoluto degrado versa l’accesso al Centro sportivo “Sabatino D’Angelo” all’Agraria, da qui la petizione partita da alcuni giorni che ha visto già intercettare decine di firme da parte di residenti ma soprattutto di fruitori dell’impianto

 

Il fondo stradale è pieno di numerosi dislivelli, avvallamenti e buche determinati sia dall’usura e dalle intemperie, oltre che da lavori realizzati senza grande cura. La segnaletica orizzontale è inesistente, così come risulta carente l’illuminazione notturna. Tutte queste condizioni costituiscono insidie che si acuiscono con la pioggia. Ne consegue l’elevato rischio per i tanti bambini che quotidianamente si recano al centro sportivo per esercitare attività sportiva. «I sottoscritti- si legge nella petizione - chiedono che siano eseguiti con la massima urgenza i lavori di manutenzione, volti a porre in sicurezza la strada. Occorre il rifacimento del manto stradale, ormai da tempo ridotto ai minimi termini, in piena inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e percorribilità da parte di tutti coloro che frequentano il centro sportivo.

Le riparazioni

 

Le riparazioni dei dissesti stradali “a pronta presa” o “adesivo” dovrebbero insegnare l’inefficacia del sistema impiegato, creando a sua volta frammenti che si trasformano in zolle d’asfalto che giacciono sulla strada e diventano un ulteriore pericolo per i passanti sia pedoni che automobilisti. Con la pioggia il disagio diviene più rischioso». Da qui la richiesta al Comune della riasfaltatura completa del tratto di strada, che dovranno essere sottoposti a controllo di garanzia e a ispezioni, il ridisegnamento della segnaletica orizzontale di mezzeria e continua di margine, la regolarizzazione dell’accesso all’impianto sportivo urbanisticamente, oltre al rifacimento della linea della raccolta di acque bianche e alla potatura degli alberi adiacenti al ciglio stradale.

 

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Corriere Adriatico