Paralisi all’ufficio urbanistica: le pratiche sono ormai bloccate da anni

Un film già visto, paralisi all’ufficio urbanistica: le pratiche sono ormai bloccate da anni
SAN BENBEDETTO - Un film già visto. Tutto come un anno fa. L’ufficio urbanistica del Comune non decolla e ci sono concessioni edilizie ferme da anni. Nonostante le...

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SAN BENBEDETTO - Un film già visto. Tutto come un anno fa. L’ufficio urbanistica del Comune non decolla e ci sono concessioni edilizie ferme da anni. Nonostante le assunzioni e gli spostamenti effettuati durante il mandato Piunti, niente sembra cambiato. L’edilizia sambenedettese è ferma al palo. Permessi a costruire bloccati da mesi, alcuni fermi da anni. Situazione peggiorata dalle innumerevoli richieste pervenute a seguito del superbonus 110% e dal passaggio del dirigente al settore assetto del territorio Germano Polidori a direttore. Un fatto quest’ultimo che avrebbe rallentato la liquidazione delle pratiche. 

 


Insomma un settore paralizzato che sta compromettendo il mondo delle costruzioni e dell’edilizia. Tecnici e costruttori sono sul piede di guerra, fermi e impossibilitati a portare avanti le proprie pratiche. Si tratta soprattutto di ristrutturazioni residenziali che attendono da tempo. Un blocco che ha conseguenze su tutto l’indotto quindi ditte di costruzioni, uffici tecnici, manovali e imprese. Il geometra Andrea Manfroni parla addirittura di pratiche ferme prima ancora del Bonus 110%. Tra questi documenti molti riguardano riqualificazioni e rifacimenti di stabilimenti balneari, tra cui gli chalet Serenella, Americo e molti altri nella lista che sono fermi al palo e in attesa di ricevere il permesso a costruire e quindi essere ristrutturati.

Nei mesi scorsi c’era stata anche la denuncia dell’attuale vice sindaco Tonino Capriotti, all’epoca consigliere di opposizione, che su questo tema aveva presentato un’interrogazione riguardante l’ufficio urbanistica dove erano parcheggiate da mesi pratiche e permessi a costruire. Diversi i pensionamenti di dipendenti legati al settore edilizia che non hanno certo aiutato lo svolgimento del lavoro. In questo modo l’edilizia è ferma, i tecnici non possono lavorare e soprattutto il Comune non può incassare. Si potrebbe intravedere, per assurdo anche un danno erariale. In passato l’ex dirigente comunale dell’urbanistica Germano Polidori aveva puntualizzato che era stato applicato un incremento dell’orario di apertura dello sportello, ma nonostante questo non erano riusciti a garantire le risposte telefoniche. Ci sono numerosi pareri tecnici pronti che attendono di essere trascritti e comunicati. Progetti che rischiano di perdere finanziamenti e autorizzazioni se non realizzati entro i termini pattuiti. 


Non va dimenticato che uno dei primi atti del sindaco Spazzafumo, al suo insediamento è stato quello di nominare Pietro D’Angeli dirigente del settore “Gestione del territorio ed attività produttive” al posto di Germano Polidori, dal momento che quest’ultimo aveva un incarico legato al mandato di Piunti. Tanto che lo stesso D’Angeli ha deciso di coinvolgere Polidori soprattutto per quanto concerne gli aspetti tecnici, delegandogli alcune funzioni dirigenziali. Ora che accadrà? 

 

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Corriere Adriatico