San Benedetto, nessun colpevole sul ferimento del tifoso Fanesi

Luca Fanesi con la moglie
SAN BENEDETTO - Non esiste un caso Fanesi. Il Gip di Vicenza ha archiviato l’inchiesta accogliendo la richiesta formulata dai pm sul ferimento del tifoso rossoblu di 46 anni...

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SAN BENEDETTO - Non esiste un caso Fanesi. Il Gip di Vicenza ha archiviato l’inchiesta accogliendo la richiesta formulata dai pm sul ferimento del tifoso rossoblu di 46 anni avvenuto il 5 novembre 2017 fuori dallo stadio Menti al termine della partita Vicenza - Samb, rigettando le richieste avanzate con atto di opposizione dall’avvocato Fabio Anselmo: «Una decisione assurda» - commenta il legale di Ilaria Cucchi. Il decreto di archiviazione è stato emesso da qualche giorno e poi è stato notificato alle parti. Il provvedimento è stato reso noto dall’avvocato Anselmo nel pomeriggio di ieri. Sconcerto e rabbia da parte della famiglia Fanesi che sperava in tutt’altro epilogo. Gianluca e sua moglie Teresa che da due anni lottano per la verità hanno appreso la notizia con grande rammarico. Massimiliano, fratello di Luca parla di un senso di impotenza che pervade l’intera famiglia e di due verità che non combaciano, quella processuale e quella reale: «Il decreto di archiviazione contiene tanti e tali errori nella ricostruzione dei fatti e degli atti che non ci consente in alcun modo di mettere la parola fine a quanto successo a Gianluca- dice - Dalle indagini era emerso che Gianluca aveva detto ai sanitari di aver ricevuto una manganellata, circostanza estremamente rilevante che si è scelto di non approfondire senza dare alcuna giustificazione".
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Corriere Adriatico