San Benedetto, finti operatori Enel Scatta l'allarme in tutta la Riviera

Scatta l'allarme in Riviera per i finti controlli dell'Enel
SAN BENEDETTO - E’ allarme per la presenza di finti operatori dell'Enel. In questi giorni sono infatti numerose le segnalazioni di persone che suonano ai campanelli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - E’ allarme per la presenza di finti operatori dell'Enel. In questi giorni sono infatti numerose le segnalazioni di persone che suonano ai campanelli delle abitazioni affermando di essere tecnici dell'azienda erogatrice del servizio di energia elettrica. Le persone in questione spiegano in maniera anche abbastanza insistente, di dover entrare in casa per verificare la situazione legata all'impianto elettrico. Per controllare prese e per accertarsi dello stato di cose della rete elettrica casalinga. Il problema, però, è che non si tratta di addetti dell'Enel dal momento che l'azienda non manda in giro tecnici a verificare lo stato di cose degli impianti elettrici privati. I personaggi in questione, non ancora identificati, sono quasi certamente dei truffatori che cercano di penetrare in casa per effettuare dei "sopralluoghi" o per rubare direttamente qualcosa. 

Sono stati segnalati in diverse zone della Riviera, dal quartiere di Santa Lucia a quello di San Filippo Neri, ma anche a Grottammare e nella zona di Porto d'Ascoli. Le forze dell'ordine raccomandano di non aprire a sconosciuti anche se affermano di essere tecnici autorizzati dell'Enel o di altre società di servizi. Quelle aziende, infatti, non mandano nessuno in giro a suonare campanelli ed è per questo che viene suggerito a tutti di mantenere alto il livello di attenzione e la diffidenza nei confronti di queste persone. L'altra cosa da fare è segnalare a polizia e carabinieri la visita o il tentativo di ingresso di un di questi soggetti in modo da consentire alle forze dell'ordine di stilare una mappa del passaggio al fine di poter intercettare i finti tecnici lungo il loro itinerario.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico