Ex calciatore dà in escandescenze e semina il panico in centro: cittadini terrorizzati

Ex calciatore dà in escandescenze e semina il panico in centro: cittadini terrorizzati
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SAN BENEDETTO  - Non si fermano i pomeriggi di follia in Riviera. Dopo quanto accaduto venerdì scorso, l’abuso di alcol ha creato nuovi problemi in centro. Un uomo di 33 anni, che nelle prossime ore potrebbe essere destinatario di un foglio di via, ha infatti creato il caos, a causa delle troppe alzate di gomito, tra via Curzi, via Crispi e via XX Settembre. L’uomo, F.Z., ex calciatore proveniente da Chiaravalle, nell’Anconetano, ha infatti iniziato a dare in escandescenze tanto che i passanti hanno chiamato i soccorsi. 

 

Sul posto sono andati i vigili urbani e la polizia di Stato ma agenti e militari hanno faticato non poco a calmare l’uomo che, sbraitando e facendo avanti e indietro lungo la via, continuava a ripetere di non essere ubriaco. Una situazione andata avanti a lungo dal momento che avrebbe anche provato, a più riprese, ad allontanarsi e a far perdere le proprie tracce. Alla fine le forze dell’ordine sono riuscite a fermarlo e ad identificarlo. Tutta la vicenda è stata segnalata alla Questura alla quale è stata proposta la possibilità di emettere un foglio di via per il trentatreenne. L’episodio riapre, di fatto, tutte le polemiche sui pomeriggi “bravi” dei giovani sambenedettesi. 



Le scene che un tempo si vedevano a notte inoltrata, con i nuovi provvedimenti anti Covid che impongono la chiusura alle 18. Tra oggi e domani si terrà una riunione del tavolo di sicurezza per predisporre ulteriori controlli che saranno predisposti dalla Prefettura soprattutto in vista delle restrizioni che il Governo dovrebbe mettere in campo ulteriori restrizioni per non vanificare l’operazione di vaccinazione appena partita. Ma resta la rabbia degli operatori e dei residenti del centro che ormai di pomeriggio sono costretti a fare i conti con le intemperanze legate all’alcol che fino ad alcuni mesi fa avvenivano a notte fonda e che ora si registrano nel corso del pomeriggio quando la città viene condivisa anche con chi è in giro per lavoro o per fare acquisti. 

 

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Corriere Adriatico