San Benedetto, emorragia interna nella notte. Muore il camionista Marco Cassano, 51 anni, era di Castelfidardo

San Benedetto, emorragia interna nella notte. Muore il camionista Marco Cassano, 51 anni, era di Castelfidardo
SAN BENEDETTO - Inizialmente sembrava che stesse bene o che, comunque, non avesse riportato gravi conseguenze nell’incidente stradale. Ma probabilmente una serie di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO - Inizialmente sembrava che stesse bene o che, comunque, non avesse riportato gravi conseguenze nell’incidente stradale. Ma probabilmente una serie di traumi interni a seguito dello schianto gli hanno provocato delle lesioni interne che lo hanno poi portato al decesso

Salgono così a due le vittime degli incidenti avvenuti mercoledì pomeriggio sull’autostrada A14, all’altezza di Grottammare. Al nome del monteprandonese Sergio Mazzagufo si aggiunge infatti quello di Marco Cassano, 51 anni, originario di Sassari ma residente a Castelfidardo che è morto mercoledì notte dopo lo schianto dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. Le sue condizioni, purtroppo, si sono aggravate fino al decesso. 

La seconda vittima



Si tratta della seconda vittima di un pomeriggio da incubo iniziato intorno alle 15 quando un primo scontro tra due automezzi pesanti, avvenuto sulla corsia diretta a Sud dell’A14, ha scatenato un effetto domino che ha provocato lo schianto di un terzo camion. Poi, un altro incidente, avvenuto a poche centinaia di metri di distanza, all’uscita della galleria Montesecco, proprio di fronte al colle di San Francesco. Lunga la coda di auto e mezzi pesanti poi tutti dirottati sul tratto sambenedettese dell’Adriatica. Il teatro dell’ennesima tragedia è il solito tratto dei cantieri lungo l’A14 tra i caselli di Grottammare e quello di San Benedetto. Nel primo incidente, un camion, carico di mobili, condotto da Cassano si è infatti scontrato con un altro automezzo pesante che proveniva nella direzione opposta. Probabilmente l’autista dell’altro mezzo, un ventisettenne di origini straniere, H.O., ha accusato un malore perdendo il controllo del proprio mezzo e Cassano non è riuscito ad evitare l’impatto anche se inizialmente la situazione non sembrava così grave come si è poi purtroppo rivelata. 

Era uscito con le proprie gambe


                         


I soccorritori, che hanno raggiunto il luogo del primo scontro, hanno infatti visto Cassano uscire dalla cabina con le proprie gambe, lucido e apparentemente in buone condizioni. La situazione di lì a poco è però precipitata e proprio mentre l’ambulanza trasportava, a sirene spiegate, il 51enne verso l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, più a sud si verificava l’altro incidente stradale che ha provocato il decesso dell’autista monteprandonese. Quando Cassano è arrivato al Madonna del Soccorso l’ecografia ha evidenziato una situazione grave a livello di emorragia addominale. Si è comunque deciso di tentare il tutto per tutto e il camionista è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L’operazione è servita a limitare i danni ma le condizioni del cinquantunenne erano ormai compromesse ed è morto poche ore dopo l’intervento chirurgico. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico