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SAN BENEDETTO - Bene il turismo enogastronomico, benissimo quello sportivo. Ma pure il turismo museale (compreso il suo segmento di Arte Sacra) sta contribuendo alla tendenza positiva che caratterizza l’inizio della stagione 2022. Lo sanno bene dalla direzione dei “Musei Sistini del Piceno”: rete di gallerie incastonate in più punti del territorio diocesano, dalla costa alla montagna. Tra Pasqua e 25 Aprile, il team della direttrice Paola Di Girolami ha organizzato delle aperture straordinarie capaci di raccogliere visite e consensi tra diversi turisti.
E si prosegue anche questa domenica: Festa del Lavoro. I Musei Sistini stanno affrontando questo nuovo impegno con tanto entusiasmo: «Entusiasmo dettato dal fatto che gli operatori, alcuni nuovi, non vedevano l’ora di tornare a contatto con il pubblico - sottolinea la dottoressa Di Girolami - pure desideroso di respirare aria di arte e cultura, riassaporando tradizioni religiose e di vita quotidiana, nelle peculiari raccolte dei Musei di Arte Sacra. Non a caso, a differenza degli ultimi anni in cui, da una parte le restrizioni dall’altra la paura del Covid, hanno rallentato di molto gli ingressi, per queste aperture si sono registrate diverse prenotazioni».
Tra l’altro: proprio dal 1 maggio, s’allentano ulteriormente le restrizioni anti-pandemia e, ciò, potrebbe rappresentare un ulteriore incentivo al movimento dei visitatori.
Stessi orari per il Museo del Santuario di San Giacomo della Marca, in contrada Santa Maria delle Grazie: territorio di Monteprandone. «Custodisce oggetti appartenuti a San Giacomo e a Monsignor Eugenio Massi - fanno sapere dal museo - due francescani interpreti dello spirito di solidarietà di San Francesco, il poverello di Assisi». Sempre in occasione del 1 Maggio, previste aperture straordinarie anche nelle sedi museali di: Castignano, Comunanza, Force, Montemonaco e Rotella. I “Musei Sistini del Piceno”, infatti, rappresentano un polo diffuso su più Comuni. Per approfondimenti o prenotazioni: www.museisistini.it; 347-3804444.
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