San Benedetto, provocano incidente e si danno alla fuga, identificati tre pirati

La polizia durante alcuni controlli sui strada
SAN BENEDETTO - La polizia stradale ha risolto il “mistero” del frontale andato in scena a Cupra Marittima quando l'autista di un'auto (inizialmente si parlò di una...

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SAN BENEDETTO - La polizia stradale ha risolto il “mistero” del frontale andato in scena a Cupra Marittima quando l'autista di un'auto (inizialmente si parlò di una donna) che aveva provocato un brutto incidente sembrava essere sparito nel nulla. Nelle ultime ore è emerso che non c'era una donna ma un giovane albanese alla guida della macchina. L'uomo, era stato infatti trovato dalla polizia stradale subito dopo il sinistro ma aveva tentato (e per qualche giorno c'era anche riuscito) di far credere agli agenti che lui fosse seduto sul sedile del passeggero e che alla guida ci fosse una donna. I poliziotti lo hanno comunque sottoposto all’alcol test e il livello venuto fuori dall'esame è risultato impressionante: 2,60 g/l, vale a dire oltre cinque volte il limite consentito. Hanno così iniziato a pensare che la storia della donna fosse inventata proprio per evitare problemi. L'albanese ha continuato a negare ma le immagini delle telecamere poste lungo il tragitto percorso dalla Multipla lo hanno incastrato. Alla guida del mezzo c'era proprio lui. Si tratta del terzo atto di pirateria stradale avvenuto in pochi giorni lungo il territorio risolto dalle forze dell'ordine.
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Corriere Adriatico