Spazzafumo a tutto campo: «La bocciatura una scossa salutare, non ci saranno rimpasti in giunta»

Spazzafumo a tutto campo: «La bocciatura una scossa salutare, non ci saranno rimpasti in giunta»
SAN BENEDETTO -  Le due bocciature sono state una lezione, ma esclude rimpasti in giunta: così il sindaco Antonio Spazzafumo va avanti ed è pronto a incontrare...

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SAN BENEDETTO -  Le due bocciature sono state una lezione, ma esclude rimpasti in giunta: così il sindaco Antonio Spazzafumo va avanti ed è pronto a incontrare l’archistar Canali e domani il presidente Acquaroli. Intanto il primo cittadino sui social ha pubblicato l’immagine di un panettone mentre viene tagliato. Un chiaro messaggio che arriverà a Natale in sella al Comune. 


Le ipotesi
Sgomberando il campo da ipotesi di dimissioni o sfiducie, dopo il consiglio di lunedì scorso che lo ha visto andare sotto per ben due volte e per mano della sua stessa maggioranza. 
Sindaco cosa è accaduto lunedì? 
«Niente che non sapevo o immaginavo. Le fibrillazioni erano emerse anche durante la riunione pre consiliare, quindi sapevo che non sarebbe andato tutto liscio». 

 

 
Non poteva essere evitata la bocciatura di due delibere dalla sua maggioranza? 
«Qualcosa è sfuggito sicuramente, altrimenti non saremmo qui a commentare. Abbiamo sbagliato alcuni passaggi. Ma questo consiglio è servito a svegliarmi, a imprimere in me una scossa. Quindi è stato anche positivo. Forse avevamo sottovalutato il malessere e il fatto che alcuni punti non fossero stati condivisi». 
Però è un gesto pesante la bocciatura dalla squadra. 
«Non ho partiti politici nella mia coalizione. Questo rende le liste più libere e io sono un uomo democratico, aperto al dialogo. Sono a favore della discussione ma non c’è astio da parte dei miei consiglieri, mi hanno solo fatto capire che vogliono essere più coinvolti. Forse è subentrata anche la stanchezza dopo nove mesi di governo e altrettanti di campagna elettorale». 
Non crede che ancora stia pagando per l’operazione Ciip, le nomine sono andate in direzione opposta alla volontà della sua maggioranza? 
«Non c’è stato tempo di tornare in Consiglio per approvare il bilancio Ciip prima dell’assemblea. Solo Ascoli ha affrontato questo passaggio. Gli altri Comuni hanno proceduto come noi. In merito al nome del neo presidente Alati era stato condiviso con i capigruppo, così quello del nostro consigliere Gianluca Pompei». 
Si parla di teste che potrebbero saltare in giunta
«Escludo qualsiasi rimpasto a nove mesi di mandato. Tutti gli assessori hanno la mia più completa fiducia. In questo periodo abbiamo lavorato tanto e ricevo decine di mail di cittadini che si complimentano per i nostri risultati a cominciare dal successo della manifestazione Rds. Se il mio mandato finisse oggi sarei entusiasta del lavoro svolto». 
In settimana la attendono due appuntamenti importanti.
«Sì stiamo aspettando a giorni l’archistar Guido Canali che effettuerà un sopralluogo al Ballarin per vedere l’ex stadio. Si tratta di un professionista schivo ma ha un grande entusiasmo per questo lavoro di progettazione dell’ex Fossa dei leoni». 
Venerdì poi toccherà al governatore Acquaroli. 


«Il presidente verrà per vedere le tre aree dove potrebbe sorgere il nuovo ospedale. Si tratta di Fosso dei Galli, dell’area San Donato e l’altra a sud della statale 16. Tre terreni privati che dovranno essere acquisiti».

 

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Corriere Adriatico