San Benedetto, controlli sui dehors Stimati 700mila euro di evasione

Il Flauto Magico
SAN BENEDETTO - Controlli a tappeto da parte della polizia municipale nei locali del centro. Bar e ristoranti che presentano dehors e pedane. Al vaglio sia le strutture esterne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Controlli a tappeto da parte della polizia municipale nei locali del centro. Bar e ristoranti che presentano dehors e pedane. Al vaglio sia le strutture esterne che gli avvenuti pagamenti. Nel mirino infatti c’è l’evasione, per circa 700mila euro, sulla tassa per l’occupazione di suolo pubblico da parte dei titolari come denunciato dalla stessa Multiservizi, chiamata a incassare l’imposta. Il tutto mentre si è in attesa del nuovo regolamento che ormai dovrebbe essere in dirittura di arrivo, come richiesto dalla Sovrintendenza che ha imposto solo strutture aperte quindi ombrelloni e nessuna volumetria. Locali del centro nel mirino dei vigili. Tra questi anche la sala da tè Il Flauto magico dell’ex assessore Settimio Capriotti. «Nei giorni scorsi i vigili sono venuti nel mio locale - spiega Capriotti - chiedendo le fatture di pagamento della tassa sull’occupazione e per controllare il gazebo. Recentemente si è parlato dei furbetti che non avrebbero pagato l’imposta, ma credo che in questo periodo di difficoltà economica non si tratti di essere furbi, bensì di non riuscire a far fronte a tutte le spese. Resta il fatto che corriamo il rischio di dover smantellare le nostre strutture per metterci in linea con il prossimo regolamento». Regolamento che dovrebbe essere ormai pronto, lo stesso sindaco Piunti lo aveva annunciato per la fine di marzo. Ad attendere le nuove regole sull’occupazione sono soprattutto gli operatori anche se non intendono ritrovarsi con un pacchetto già pronto, ma condividere insieme paletti che poi ricadranno sulle loro attività. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico