San Benedetto, 35 contratti a rischio per un esposto alla Corte dei Conti

Acque agitate in Comune
SAN BENEDETTO - Trentacinque assunzioni effettuate dal Comune senza aver approvato il bilancio consolidato. Nodo al centro dell’esposto che un consigliere comunale ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Trentacinque assunzioni effettuate dal Comune senza aver approvato il bilancio consolidato. Nodo al centro dell’esposto che un consigliere comunale ha presentato alla Corte dei Conti. Il decreto legislativo 367 prevede che entro il 30 settembre l’amministrazione approvi il bilancio consolidato, chiamato a raccogliere tutti i conti delle società partecipate.Il Comune a oggi non ha approvato il consolidato, ma ha provveduto ugualmente all’assunzione di trentacinque addetti a tempo determinato nelle mense scolastiche, da qui la denuncia alla magistratura contabile presentata lo scorso 7 ottobre. La legge, precisamente il decreto legislativo 113 del 24 giugno dello scorso anno, impone che: «In caso di mancato rispetto dei termini previsti per l’approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato, gli enti non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione così come i contratti di servizio». In questo modo la legge permette al Comune di procedere alle assunzioni solo dal momento che venga accertato come i conti siano in regola e senza alcun problema. Decreto che fa al caso del Comune rivierasco dove, a oggi, non è stato approvato il bilancio consolidato dell’annualità 2016 entro il termine del 30 settembre e nemmeno convocato l’assise che si prevede non prima del mese di novembre. È stato lo stesso assessore alle finanze Andrea Traini ad annunciare che la delibera non andrà in assise prima del mese prossimo. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico