San Benedetto, il professor Coccia incanta gli studenti con le onde gravitazionali

La platea di studenti che ha seguito il convegno
SAN BENEDETTO - Un auditorium  gremito Ha accolto il prof. Eugenio Coccia, fisico di fama internazionale nato a San Benedetto e docente di fisica presso...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Un auditorium  gremito Ha accolto il prof. Eugenio Coccia, fisico di fama internazionale nato a San Benedetto e docente di fisica presso l'Università di Roma Tor Vergata. Il docente, direttore del Gran Sasso Science Institute dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e già insignito del premio Truentum, è stato l'ospite di una conferenza pubblica, organizzata dal Comune e dall'Istituto di Istruzione Superiore Augusto Capriotti, che ha visto la presenza degli studenti dell'istituto scolastico organizzatore, del Liceo Scientifico "Rosetti" e del Classico "Leopardi".

La lectio magistralis è stata introdotta dai saluti del sindaco Giovanni Gaspari e della dirigente scolastica Elisa Vita che si è soffermata sull'attuale problema della fuga dei giovani cervelli "made in Italy" all'estero, auspicando che i ragazzi presenti possano emulare quanto fatto dal prof. Coccia. Le lezione è iniziata con un trailer riguardante un viaggio d'istruzione compiuto nel 2004 dal prof. Giuseppe Cappelli (già docente del "Capriotti") con i suoi studenti presso il rilevatore interferometro di onde gravitazionali Virgo di Cascina (Pisa) che undici anni dopo, nel 2015, avrebbe compiuto la prima osservazione diretta delle onde gravitazionali.

Nella sua relazione, il prof. Coccia è partito da tre elementi fondanti della fisica: l'osservazione di Galileo Galilei, le orbite dei pianeti di Isaac Newton e la teoria della relatività generale di Albert Einstein, nata 100 anni fa. Parole che hanno catturato l'attenzione di tutti i presenti su argomenti quali la velocità di fuga e il "buco nero", regione dello spaziotempo in cui nulla dall'interno può uscire verso l'esterno. Attraverso l'uso delle slide, il prof. Coccia ha reso accattivanti ragionamenti per loro natura complessi che hanno incantato il pubblico e soprattutto i tanti giovani facendo loro comprendere l'importanza per l'umanità di questa osservazione che non solo ha confermato quanto enunciato da Einstein, ma anche la teoria sui buchi neri. Un vero e proprio viaggio alla scoperta della nostra galassia, quello che ha condotto il prof. Coccia, che presuppone, ha detto, "di avere nuovi occhi, come nelle parole di Marcel Proust".
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico