San Benedetto, il sindaco Spazzafumo: «Una zona a traffico limitato in centro e due maxi parcheggi»

La rivoluzione del sindaco Spazzafumo: «Zona a traffico limitato in centro e due maxi parcheggi»
SAN BENEDETTO -  Il centro riqualificato e trasformato in zona a traffico limitato. C’è questo nei sogni del sindaco Antonio Spazzafumo che, a meno di un anno...

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SAN BENEDETTO -  Il centro riqualificato e trasformato in zona a traffico limitato. C’è questo nei sogni del sindaco Antonio Spazzafumo che, a meno di un anno dalla sua elezione, stila un bilancio dei provvedimenti adottati e della mole di lavoro che ancora intende mettere in campo. Due maxi parcheggi, uno sull’Albula e uno al posto del poliambulatorio di via Romagna, propedeutici alla Zona a traffico limitato che Spazzafumo intende realizzare in centro. 

 
I maxi parcheggi
«È mia intenzione – spiega il sindaco - chiudere il centro al traffico realizzando un’ampia Ztl ma prima dobbiamo realizzare dei parcheggi. L’idea è di una sosta multipiano nell’ex edificio Asur di via Romagna e se si potrà un parcheggio sull’Albula così da potersi spostare a piedi in centro». Una rivoluzione nella viabilità che andrebbe di pari passo con la riqualificazione a partire dalla Rotonda Giorgini per comprendere tutto viale Buozzi, le pinete e le balaustre. «E’ mia intenzione mettere mano alla zona che va dalla Rotonda Giorgini a tutto viale Buozzi realizzando una vera e propria pavimentazione, riqualificazione delle pinete che circondano questa zona e rifacimento di tutte le balaustre. Si tratta del salotto buono della città e non può non essere riqualificato, al riguardo intendiamo intercettare un finanziamento regionale per 500mila euro, Nell’immediato installerò 60 nuovi cestini». 


Il camping
E per una riqualificazione da realizzare ce ne è una che sta per concludersi come quella del lungomare. «Fra gli obiettivi – spiega il primo cittadino - pure quello di indire un concorso di idee per l’area dell’ex Camping che va valorizzata. Il progetto dell’ultimo tratto del lungomare non mi piace ma so che ci sono vincoli dalla Soprintendenza quindi non si possono realizzare interventi molto diversi dall’attuale disegno». La partita più grande l’amministrazione Spazzafumo se la gioca sul fronte del Ballarin e proprio a fine mese verrà formalizzato l’incarico all’archistar Guido Canali. Ma che fine farà il progetto di Marcozzi? «Abbiamo dato delle idee a Canali – risponde Spazzafumo - gli abbiamo raccontato che la tifoseria intende mantenere la curva sud, così come gli abbiamo consegnato il progetto “Ballarin, una porta sul mare”. Per ora lavoreremo sul campo realizzando un parco urbano senza toccare gli spalti».

Alle società natatorie che hanno fatto sentire la loro voce chiedendo chiarezza e velocità nella fine dei lavori alla piscina, il sindaco risponde che si tratta di un intervento delicato che richiede tempo, precisione e di averle sempre tenute al corrente del cantiere. L’estate 2022 verrà ricordata per il sequestro degli ombrelloni in spiaggia in piena stagione, il Comune ha annunciato di voler rivedere il Piano di spiaggia ma per il momento c’è solo l’invito a rispettare le norme. «Le regole ci sono e vanno rispettate- spiega il primo cittadino - Ho parlato con i concessionari e con i legali, il Comune non può fare nulla, spero solo che gli animi non si accendano troppo». Una stagione che ha visto anche l’introduzione di un’ordinanza anti movida molesta. «I miei provvedimenti stanno funzionando- commenta il sindaco - soprattutto in centro la situazione è più tranquilla e nei fine settimana». 
 

Le fibrillazioni


Sul fronte politico da mesi si parla di una sorta di lettera di sfiducia con sei firme di esponenti della maggioranza pronta per essere presentata, la tregua di questi ultimi giorni ha il sapore di semplici rinvii. «Non so nulla di tutto questo – replica Spazzafumo - Se vogliono mandarmi a casa, tornerò al mio lavoro e anche consiglieri e assessori saranno fuori dal consesso». Il prossimo appuntamento in agenda è la nomina alla Start Plus dove la Provincia ha fatto il nome di un suo consigliere quale Luciana Barlocci. «Dovremo valutare- puntualizza il sindaco - finora Loggi non mi ha dato nomi. Per quanto mi riguarda punterò su chi ha esperienza e conosce la materia».

 

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Corriere Adriatico