«Piano spiaggia, ignorato il sollecito, si doveva adeguare oltre un anno fa». La Confesercenti all'attacco: «Sulle rimozioni ci sono precise responsabilità»

La spiaggia vuota
SAN BENEDETTO - Che sia il caso dell’estate non c’è dubbio vista la risonanza mediatica che ha avuto in tutta Italia. Ma che abbia una soluzione oramai,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO - Che sia il caso dell’estate non c’è dubbio vista la risonanza mediatica che ha avuto in tutta Italia. Ma che abbia una soluzione oramai, scavalcato il Ferragosto, appare difficile. 

 
Il summit
Ieri la Confesercenti ha riunito d’urgenza il proprio direttivo con la presidente provinciale Angela Velenosi che ha chiarito la posizione dell’associazione di categoria difendendo i propri associati, chiedendo un incontro immediato all’amministrazione e, soprattutto, ribadendo gli obblighi assunti dai Comuni in merito all’applicazione del Piano spiaggia regionale. «Serve una immediata revisione del piano spiaggia anche al fine di consentire, come nelle altre città della costa, lungimiranti - spiega Velenosi nella nota del direttivo -. La questione non può essere risolta con l’offerta di un pacchetto turistico anche perché non percorribile a livello giuridico da un ente pubblico da tantomeno dagli stessi imprenditori. Dal punto di vista di immagine a quali turisti, a chi? Sarebbe utile che l’amministrazione determini un budget di promozione e rilancio della città e il sindaco Spazzafumo auspichiamo che abbia dato mandato all’ufficio competente».

Inoltre a parziale correzione anche delle parole del proprio presidente regionale Sandro Assenti la nota prosegue: «Nella triangolazione amministrazione comunale, regione e concessionari, Confesercenti con le sue categorie economiche rappresentate non ci sta a che tutti abbiano una colpa».


«Dobbiamo essere chiari sui passaggi e trovare una soluzione percorribile; il danno è stato fatto all’ immagine turistica - affonda Antonia Fanesi, presidente Assoturismo provinciale -, dobbiamo essere competitivi e posizionarci come destinazione turistica e intervenire nell’immediato per salvare la prossima stagione». Scende poi in campo anche , dichiara la Presidente Regionale Asshotel Vittoriana Piergaliini, “La sommatoria della ricettività alberghiera ed extra alberghiera deve poter garantire una adeguata accoglienza in spiaggia - quest’anno noi non abbiamo dato agli occhi del turismo una stessa immagine delle altre città della nostra costa come destinazione marche”.
Gli obblighi


Insomma, «Confesercenti ha lavorato sul Piano regionale del turismo e della costa» aggiunge il direttore - Elena Capriotti. «I Comuni avevano due anni di tempo per adeguarsi - sottolinea il tenico e vice presidente Andrea Manfroni - con l’obbligo di procedere all’aggiornamento dei piani spiaggia. L’articolo 26 del Pinao regionale indicava di aggiornare il Piano spiaggia entro 24 mesi dall’approvazione, quindi dicembre 2021. E la Confesercenti ha inviato il 12 gennaio 2022 una lettera di Sandro Assenti di sollecito «rimasta senza riscontro». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico