Cane azzanna i proprietari, feriti in casa un uomo di 68 anni e la figlia di 37: notte da incubo

I carabinieri in azione
SAN BENEDETTO - Notte da incubo nel quartiere di San Filippo Neri, a causa di un cane lupo cecoslovacco che, per motivi che sono in fase da ricostruzione da parte dei carabinieri,...

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SAN BENEDETTO - Notte da incubo nel quartiere di San Filippo Neri, a causa di un cane lupo cecoslovacco che, per motivi che sono in fase da ricostruzione da parte dei carabinieri, ha azzannato i propri padroni: padre e figlia rispettivamente di 68 e 37 anni. Entrambi sono finiti in ospedale.

 

Ma andiamo con ordine. L’allarme è scattato in tarda serata, intorno alle 22 quando l’animale si è rivoltato contro i suoi padroni provocando delle ferite abbastanza gravi all’uomo e alcune lacerazioni e contusioni, fortunatamente non particolarmente preoccupanti, alla trentasettenne. 

Chiesto aiuto ai carabinieri

Subito è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, oltre a quello del 118 che ha inviato sul posto due ambulanze partite dal presidio Potes dell’ospedale Madonna del Soccorso. I sanitari hanno subito praticato le prime medicazioni ai due feriti per poi predisporne il trasferimento nel nosocomio sambenedettese. Ai carabinieri è invece spettato il compito di rendere inoffensivo l’animale e per questo motivo è stato necessario anche il coinvolgimento di personale specializzato. Sul posto sono infatti intervenuti gli addetti ai lavori della Animal Service Sas che sono riusciti, insieme ai militari, a immobilizzarlo e trasportarlo, in sicurezza, al canile di Offida. 
Quartiere con il fiato sospeso
Le operazioni sono però state abbastanza lunghe e hanno tenuto con il fiato sospeso mezzo quartiere. In molti, dai balconi, hanno seguito tutte le varie fasi della vicenda fino al momento in cui si è riusciti a rendere inoffensivo l’animale e a riportare la tranquillità nella zona. I due feriti nel frattempo erano in ospedale. Per la figlia i giorni di prognosi sono pochi mentre per il padre le ferite rilevate sono considerate più gravi. Ora occorrerà capire quale sarà la sorte del cane che dovrà essere visitato e tenuto sotto controllo dal personale del servizio veterinario dell’Asur così come accaduto ad altri cani protagonisti di simili episodi. 
Capobranco e pazienza 


A detta degli esperti il cane lupo cecoslovacco è un cane particolarmente impegnativo. Con il padrone instaura un legame molto forte, di grande fedeltà, rispetto e affetto. L’attaccamento al proprietario deriva direttamente dall’istinto di branco che lo porta a vedere nell’uomo il proprio “capobranco”, se quest’ultimo saprà essere un buon leader. Ci vuole molta pazienza e bisogna sapersi imporre con la giusta autorevolezza, il lupo deve sentirsi sicuro e sapere che il suo padrone è il capobranco. Il rapporto con i bambini è decisamente buono se il cane è abituato al contatto con essi, tanto che si può ben dire che questa razza è una sintesi tra Pastore Tedesco e lupo.

 

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Corriere Adriatico