San Benedetto, sono di una donna i resti trovati alla foce del Ragnola

Il ritrovamento al largo della foce del torrente Ragnola
SAN BENEDETTO - Una donna di età inferiore ai cinquant’anni. E’ l’identikit del cadavere ritrovato domenica mattina sulla spiaggia di San Benedetto. La...

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SAN BENEDETTO - Una donna di età inferiore ai cinquant’anni. E’ l’identikit del cadavere ritrovato domenica mattina sulla spiaggia di San Benedetto. La dottoressa Sabrina Canestrari, anatomopatologa incaricata dalla Procura della Repubblica di Ascoli di effettuare l’esame autoptico sul corpo riportato a riva dal mare, si è infatti trovata di fronte all’evidenza del sesso del cadavere. Tra quel poco che era rimasto tra le ossa c’erano i segni della presenza di ovaie ma anche la conformazione dell’area genitale non ha lasciato adito a dubbi. Si tratta di una donna e di età inferiore ai cinquant’anni come emerso dall’analisi di altri tessuti analizzati dalla dottoressa. Dunque i resti umani non appartengono, come inizialmente ipotizzato dagli investigatori, a Camila, il transessuale scomparso da Marina di Montemarciano, lungo la costa anconetana, all’inizio del mese di luglio. Altri elementi sono emersi dall’autopsia che verranno confrontati con i profili compatibili delle persone scomparse. Inoltre è stata anche individuata e comunicata la marca dei pantaloni, dei jeans corti, trovati addosso al cadavere, si tratta di un paio di pantaloncini della Lee Jeans. Inoltre sono stati trovati anche dei residui di collant il che potrebbe far supporre che la morte non sia avvenuta in piena estate. 
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Corriere Adriatico