SAN BENEDETTO - Tante spese, tanti interrogativi. Il bilancio di previsione recentemente approvato dal Consiglio comunale offre vari spunti d’approfondimento. Ad...
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Poi ci sono 70.318,80 euro previsti per l’acquisto di “Hardware”: termine con cui generalmente si indica la parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il funzionamento. Ancora: 34.381 euro previsti per l’acquisto di macchine per ufficio e 48.399,73 previsti per medicinali e altri beni sanitari. Ci sono poi le spese di rappresentanza, organizzazioni eventi, pubblicità e servizi trasferta che dovrebbero raggiungere quota 137.981,86 euro.
Una somma piuttosto consistente, che s’aggiunge ai 153.666,13 euro che il Comune prevede di spendere per consulenze.
Tutte cifre sulle quali la minoranza di centrodestra intende far chiarezza, tant’è che il consigliere Pasqualino Piunti (candidato sindaco di Forza Italia) annuncia un’interrogazione ad hoc.
Si chiede contezza anche dei 12.400 euro da destinare a incarichi professionali per la realizzazione di investimenti. Inoltre, l’esponente azzurro pone qualche punto interrogativo sui 274.609,75 euro di spesa corrente (previsione di cassa, di cui 56.000 di previsione di competenza), destinati alla qualità dell'aria ed alla riduzione dell'inquinamento. Ciò anche alla luce dei risultati non proprio idilliaci dei report sullo smog: quest’anno la centralina Arpam in via Asiago ha già rilevato 12 sforamenti di polveri sottili Pm10, oltre ai 38 del 2015 ad ai 36 del 2014. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico