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SAN BENEDETTO - «Non sono un consigliere paletta. Forse coloro che vogliono la mia testa sono uomini, non abbastanza forti, da fronteggiarmi». Parole del consigliere Luciana Barlocci a fronte di una maggioranza che rimasta con soli 13 voti a favore vorrebbe mettere all’angolo la consigliera che nell’ultima assise ha votato contro la variazione di bilancio. E’ partita così una vera la caccia alle streghe e sul banco degli imputati c’è l’esponente di Rivoluzione civica che in molti vorrebbero mettere all’angolo.
L’affondo
«Da sabato a oggi nessuno mi ha contattato – tuona Barlocci – mi aspettavo un confronto, è una questione etica e morale.
La polemica
«Una lista dovrebbe avere sempre una posizione unitaria - afferma il capogruppo di Rivoluzione civica Simone De Vecchis – però sapevo che Luciana si sarebbe espressa in maniera contraria sul bilancio. Qualcuno parla di escluderla dalla maggioranza ma tecnicamente è impossibile e credo che ella stessa non voglia farsi fuori, altrimenti avrebbe assunto una posizione categorica come ha fatto Giorgio De Vecchis uscendo dalla coalizione». Il voto contrario del consigliere Barlocci riguardava proprio il finanziamento per il marketing territoriale ovvero un incarico per curare l’immagine del Comune attraverso i social. Su tale argomento è stata protocollata un’interrogazione a risposta scritta nella quale il consigliere Nicolò Bagalini chiede al sindaco se ci sono stati contatti con agenzie specializzate per l’affidamento di tale incarico.
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Corriere Adriatico