Affonda barca in banchina, giallo sulle cause: è la seconda in pochi mesi

Le operazioni di recupero
SAN BENEDETTO - Un’altra barca affonda di fronte alla banchina del porto. E’ accaduto nelle prime ore della giornata di oggi quando una delle più piccole...

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SAN BENEDETTO - Un’altra barca affonda di fronte alla banchina del porto. E’ accaduto nelle prime ore della giornata di oggi quando una delle più piccole imbarcazioni, che si trovano sul molo che ospita i pescherecci della piccola pesca, è affondata. Si tratta della Sayonara appartenente ad un marittimo di Martinsicuro.

 

La barca era ormeggiata sul molo che ospita i natanti della piccola pesca quando, per motivi sui quali stanno indagando i militari della Guardia Costiera, è andata a picco. E’ stata proprio la centrale operativa della Capitaneria di Porto, la cui caserma si trova proprio di fronte al punto dell’affondamento, a ricevere l’allarme e ad intervenire prontamente iniziando subito a lavorare per mettere in sicurezza la situazione. I militari hanno appurato nell’immediatezza che, fortunatamente, a bordo della piccola imbarcazione non c’era nessuno. Quindi sono partite le operazioni, durate l’intera mattinata, prima per la prevenzione di eventuali inquinamenti attraverso l’ausilio di panne assorbenti e fogli assorbenti specifici per la salvaguardia dell’ambiente marino. Quindi, attraverso una gru dei cantieri navali Contessi, si è proceduto al recupero della piccola barca. Cinque mesi fa, nel mese di agosto, era avvenuto un episodio simile con un’altra barca, la William il Grande, che aveva fatto la stessa fine. Ormeggiata in banchina aveva iniziato ad imbarcare acqua fino ad affondare. Bisogna invece tornare indietro di quasi 8 anni, al febbraio 2013, con il naufragio dell’Eragon, grosso peschereccio affondato sulla banchina del molo Nord. In quel caso le operazioni di recupero e messa in sicurezza furono particolarmente complicate.

 

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Corriere Adriatico