SAN BENEDETTO - Bambini smarriti in spiaggia: ormai è emergenza. Il trend negativo sottolineato dai baywatch continua a...
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Il trend negativo sottolineato dai baywatch continua a caratterizzare queste torride giornate d’inizio luglio, dando filo da torcere alla macchina del salvamento lungo il litorale.
La media registrata negli ultimi giorni è di circa due casi al giorno. Una coppia di turisti provenienti da Trento, al mare con la loro bambina di 3 anni e mezzo, all’altezza dello chalet Club 23 si è accorta che la piccina era sparita.
I genitori, terrorizzati, hanno dato subito l’allarme ai bagnini che, a loro volta, hanno fatto scattare le ricerche. Operazioni basate sul collegamento radio che unisce tutte le postazioni d’avvistamento (solo a San Benedetto ce ne sono 32).
“Le ricerche sono durate un quarto d’ora, poi abbiamo ritrovato la bambina nei pressi dello stabilimento Bacio dell’Onda” afferma Gianluigi Marinangeli, coordinatore del servizio di salvamento a mare. Insomma, a parte il forte spavento di mamma e papà, per fortuna anche stavolta tutto si è concluso positivamente, ma la baby-turista ha avuto comunque il tempo di percorrere in solitudine circa un chilometro di litorale. Come detto, questo episodio allunga la lista degli smarrimenti di bimbi lungo la spiaggia. Un lista che, già in questa prima fase dell’estate 2015, ha assunto proporzioni preoccupanti. “Non possiamo che ribadire un concetto espresso più volte - scandiscono i baywatch - gli adulti che accompagnano dei bimbi al mare non debbono perderli di vista neppure per un attimo. Può bastare una minima disattenzione per provocare una tragedia irreparabile”.
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Corriere Adriatico