San Benedetto, bagnanti spericolati e bay watch costretti al super lavoro

SAN BENEDETTO - Fischi, richiami verbali, lunghe ore in piedi a perlustrare la riva; oppure direttamente in acqua per farsi sentire meglio dai bagnanti. Gli ultimi due giorni sono...

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SAN BENEDETTO - Fischi, richiami verbali, lunghe ore in piedi a perlustrare la riva; oppure direttamente in acqua per farsi sentire meglio dai bagnanti. Gli ultimi due giorni sono stati particolarmente intensi per i bagnini che curano il servizio di salvamento a mare lungo le spiagge della Riviera. Tra domenica e ieri, infatti, il forte vento ha mandato letteralmente in ebollizione l’Adriatico. Onde alte più di un uomo e forti correnti creavano situazioni potenzialmente molto pericolose. La giornata più critica è stata domenica; poi il problema si è ripetuto anche ieri ma - considerando la giornata feriale - lungo la spiaggia c’era molta meno gente, dunque per gli operatori in canottiera rossa è stato più facile tenere sotto controllo la situazione. Comunque sia: in questi ultimi giorni, seguendo il lavoro dei baywatch era possibile assistere a scene paradossali, come bagnanti indispettiti dai richiami che prendono a male parole i loro “angeli custodi”.

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Corriere Adriatico