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SAN BENEDETTO - Perquisizioni e controlli dei carabinieri in alcune abitazioni del territorio per inchiodare i giovanissimi sospettati da fare parte della baby gang che si è resa protagonista di alcuni atti di profonda violenza tra il centro e il lungomare di San Benedetto.
I controlli
I militari hanno infatti visitato alcune abitazioni per verificare la posizione di un paio di ragazzi, che sarebbero anche minorenni, in particolar modo per quanto riguarda l’ultimo episodio: quello del giovane di Colli del Tronto preso a calci in faccia in viale Secondo Moretti, due weekend fa.
Si muove il Comune
La vicenda della baby gang sarà al centro di una conferenza dei servizi richiesta dall’assessore Gianluigi Pepa e dal vicecomandante della polizia locale Giuseppe Brutti. Solidarietà alle forze dell’ordine ed è compito della politica essere parte attiva e diligente per la sicurezza della Città. «Abbiamo richiesto una conferenza dei servizi per la preoccupante situazione della movida molesta - afferma l’assessore - che è sfociata in bande di ragazzi, con una forma mentis da delinquenti, che usava violenza fisica inaudita. In quell’occasione insisteremo per un rafforzamento del personale delle forze dell’ordine, in particolare di almeno 15 poliziotti, aggregati da Ascoli Piceno». Anche dal Siulp è arrivato l’appello a fare rete e a potenziare il personale in servizio.
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