SAN BENEDETTO - Vandalismo, teppismo e microcriminalità, in Riviera cresce l’esasperazione. Il raid teppistico nel parcheggio di piazza Nardone e il sabotaggio di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per non parlare poi di questioni più serie, come i gruppi di sbandati che imperversano in Riviera e che a volte si lasciano andare ad intemperanze, vedi le recenti molestie nel pontino di via Calatafimi. “La cosa più preoccupante è che le istituzioni sembrano non avere il polso di quello che realmente accade in città” sbotta il vicepresidente del comitato di quartiere Marina Centro, Giovanni Filippini, ricordando il summit d’inizio gennaio al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Gaspari e il sottosegretario all’Interno Bocci. In quella sede, il territorio rivierasco venne descritto come “sempre più vivibile e sicuro”.
Una definizione che, probabilmente, avrà fatto rizzare i capelli ai residenti di via Saffi (Paese Alto) i quali lamentano in continuazione che il parco affacciato lungo la loro strada è diventato terra di nessuno, dove dettano legge solo teppisti, spacciatori e consumatori di droga. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico