San Benedetto: droga dall'estero Indagati in 42, per nove reati gravi

La droga transitiva per il porto di Ancona nascosta in alcuni camper
SAN BENEDETTO - È attesa per il 18 maggio prossimo la sentenza per un processo in corso davanti al Collegio del Tribunale di Ascoli che vede imputate 42 persone,...

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SAN BENEDETTO - È attesa per il 18 maggio prossimo la sentenza per un processo in corso davanti al Collegio del Tribunale di Ascoli che vede imputate 42 persone, accusate di aver creato un giro di droga. Dalla Grecia e dall'Olanda lo stupefacente arrivava in Italia, in particolare nel Piceno e in Abruzzo. Al termine della requisitoria, il pm della Dda di Ancona, Rosario Lionello, ha ravvisato gli estremi dell'associazione a delinquere per nove persone. Per il sambenedettese Pietro Palmisio ha chiesto la condanna a 14 anni; 10 anni per gli albanesi Guri Hakik, Sildi Zenjeli, Shpendi Hoxha, Zana Hoxha, Agush Hoxha, Edvaldo Nanushi, Petrj Dorjan e per Valentina Di Luigi di Sant'Egidio alla Vibrata. Chiesta l'assoluzione per l'associazione a delinquere, ma la condanna a tre anni e mezzo per spaccio di droga a carico degli albanesi Betisha Bekim,,Armando Arapi, Younnes Al Mouhajir, Federico Bartolacci, Ervis Braka, Petrp Braka, Erdzan Hasani.

Chieste pene sotto i due anni per altri imputati e per alcuni l'assoluzione piena. L'indagine della Finanza ha riguardato decine di soggetti, uomini e donne, molti dei quali hanno definito la propria posizione davanti al tr bunale di Ancona. L'inchiesta partì dall'arresto nel dicembre 2012 nel porto greco di Igoumenitsa di una copia, lei di Grottammare lui di Clonnella, che trasportavano 43 kg di hashish su un camper preso a noleggio. Dentro lo stesso mezzo, controllato ancora al porto di Ancona a marzo 2013, furono trovati nelle intercapedini altri 96 chili di stupefacente. I due hanno poi affermato di essersi trasformati in corrieri (fecero più viaggi, anche al nord Italia) per difficoltà economiche. L’hascisch proveniva dall'Albania, mentre la cocaina (oltre 2 chili sequestrati a marzo 2013) dall'Olanda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico