San Benedetto, l'asilo Merlini ha spento 150 candeline

L'asilo Merlini a San Benedetto
SAN BENEDETTO - L'asilo Merlini ha spento 150 candeline. Lo ha fatto con un convegno all'Auditorium comunale alla presenza del sindaco Giovanni Gaspari, del presidente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - L'asilo Merlini ha spento 150 candeline. Lo ha fatto con un convegno all'Auditorium comunale alla presenza del sindaco Giovanni Gaspari, del presidente della Fondazione Merlini Giancarlo Vesperini e don Armando Moriconi parroco della chiesa della Madonna della Marina. E' stato celebrato così il 150esimo anniversario dalla fondazione dell'asilo d'infanzia "Teresa e Pietro Merlini", la più antica istituzione cittadina dedita alla cura e istruzione infantile. Nel corso del tempo ha subito mutamenti di sede e cambiamenti statutari ma è andata sempre più acquisendo importanza e notorietà consolidando la propria vocazione.


Oggi la scuola è frequentata da bambini di fascia di età dai 2 ai 5 anni e continua a sviluppare quel progetto formativo che l'ha sempre caratterizzata nel rispetto delle volontà testamentarie di Teresa e Pietro Merlini.

La scuola, per tradizione, non deve avere fini di lucro, ma produrre il reddito necessario per il proprio mantenimento e per fare l'interesse esclusivo degli utenti.

"Centocinquanta anni di attività della scuola sono un patrimonio prezioso- ha sottolineato il presidente Vesperini - sono stati anni vissuti con continuità d'intenti, segno della persistenza di una risorsa eccezionale, parte di un patrimonio e di un radicamento forte in città, come da lascito testamentario dei coniugi Merlini".

Al momento della sua inaugurazione l'istituto venne intitolato a "Vittorio Emanuele II".

Nel corso del tempo ha subito mutamenti di sede e cambiamenti statutari ma è andata sempre più acquisendo importanza e notorietà consolidando la propria vocazione.


Nel febbraio del 1863 una specifica commissione, presieduta da Cesare Paielli e composta da Agostino Piacentini Rinaldi, Federico Voltattorni e Napoleone Neroni, apriva una sottoscrizione per azioni da cinque lire, da versare obbligatoriamente per tre anni a favore di un ipotetico asilo d'infanzia e con il sussidio comunale e della Congregazione di Carità, a vantaggio dei bambini sambenedettesi "privati dei genitori o trascurati e che passavano la maggior parte del loro tempo per le strade". Per cura e iniziativa del Comune poi nel giugno 1864, in alcuni locali dell'ospedale di via Pizzi, venne ufficialmente inaugurato l'asilo infantile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico