Allarme Confesercenti per la programmazione degli eventi sportivi: «Ogni domenica non si può sequestrare il lungomare»

Allarme Confesercenti per la programmazione degli eventi sportivi: «Ogni domenica non si può sequestrare il lungomare»
SAN BENEDETTO  - Cinque eventi in 40 giorni. Forse troppi, soprattutto per le conseguenze apportate alla viabilità con un lungomare già paralizzato dai lavori a...

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SAN BENEDETTO  - Cinque eventi in 40 giorni. Forse troppi, soprattutto per le conseguenze apportate alla viabilità con un lungomare già paralizzato dai lavori a cui quasi ogni domenica si aggiungono gare in bici, maratone e altri appuntamenti sportivi. Non a caso è intervenuto il presidente regionale della Confesercenti Sandro Assenti, sollecitato da diversi operatori, sottolineando la bontà degli eventi ma criticandone il coordinamento che avrebbe creato non pochi disagi alla città. 

 


Si è cominciato il 20 marzo con il Duathlon Sprint per proseguire il 10 aprile con la Maratonina dei fiori, il 24 aprile con il Triathlon Città di San Benedetto, domenica scorsa con il Gran fondo mentre domenica prossima sarà la volta della maratona Corri Martina. «Si tratta di eventi importanti di cui la nostra città, a valenza turistica, ha sicuramente bisogno e ben vengano altri appuntamenti ma va rivista l’organizzazione». E’ il monito che arriva dal presidente Assenti, il quale in queste domeniche è stato tempestato di telefonate di operatori che hanno attività sul lungomare e che lamentavano come i propri clienti avessero incontrato problemi soprattutto a reperire un parcheggio. 


«Gli eventi per una città come San Benedetto non sono mai abbastanza- ribadisce Assenti – ma una manifestazione deve produrre benefici e non disagi. Mentre, da quello a cui assistiamo, sembra non ci sia un coordinamento, una sorta di conferenza dei servizi dove Comune, Polizia municipale e organizzatori si mettono a sedere per mettere su al meglio questi eventi. Ci deve essere una task force per coordinare tutti gi aspetti di ciascuna manifestazione. Senza dimenticare che occorre puntare sulla qualità, non possiamo essere il paese dei mercatini e delle bancarelle». 


Quindi salvare gli eventi ma facendoli precedere da un’organizzazione migliore. E quali le proposte e i suggerimenti che arrivano dallo stesso presidente Confesercenti? Istituire bus navetta che permettano agli automobilisti di parcheggiare per poi raggiungere il centro con il bus, impiegare la spiaggia e il mare per le manifestazioni sportive quindi non solo maratone ma anche regate, gare di nuoto e con i pattini così da spostare l’attenzione verso l’arenile. Creare dei percorsi collinari o lungo viale dello Sport. 


«Il lungomare da sempre - spiega Assenti – non è solo uno sbocco viario ma la nostra maggiore attrattiva oltre che un grosso bacino di parcheggi per questo non può essere sequestrato ogni domenica. Sena dimenticare che siamo in presenza di un cantiere fermo. Così come si dovrebbero destagionalizzare questi eventi spostandoli in inverno o subito dopo l’estate. Il lungomare è stato transennato in queste domeniche, quando c’è già la viabilità spostata su un’unica carreggiata a doppio senso a causa dei lavori in corso. Tutto questo crea troppi disagi. Il lungomare deve essere dei residenti, dei turisti e degli operatori commerciali. Si dovrebbero spostare tutti questi eventi verso l’area portuale, l’ex galoppatoio, sul Ballarin e presso lo stadio Riviera delle Palme, i veri open space di San Benedetto».

 

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Corriere Adriatico