San Benedetto, pompa in tilt Task force in difesa dell'Albula

I controlli alla foce del Torrente Albula
SAN BENEDETTO - Un problema alla pompa di sollevamento delle fogne fa scattare la task-force in difesa dell’Albula. A seguito di alcune segnalazioni che denunciavano cattivi...

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SAN BENEDETTO - Un problema alla pompa di sollevamento delle fogne fa scattare la task-force in difesa dell’Albula. A seguito di alcune segnalazioni che denunciavano cattivi odori persistenti, i vigili urbani e il personale del laboratorio CiaLab hanno svolto un sopralluogo alla foce del torrente. Durante l’ispezione sono stati effettuati dei prelievi d’acqua e, alla fine, è emerso che qualcosa non andava per il verso giusto. “Così abbiamo fatto partire le procedure previste dal protocollo firmato l’anno scorso” afferma l’assessore all’ambiente Paolo Canducci riferendosi al “Contratto per tre torrenti a salvaguardia del nostro mare” che vede coinvolti Regione, Ciip, Arpam, Consorzio bonifica delle Marche, Aato, Picenambiente ed i Comuni di Acquaviva, Monteprandone e San Benedetto. L’assessore riferisce che già lunedì sera gli operai della Ciip erano al lavoro per riparare la pompa di sollevamento presente proprio in zona Albula, rivelatasi la causa del problema. “Si stanno effettuando anche delle verifiche lungo il bacino del torrente, più all’interno, verso via Manara - prosegue Canducci - perché anche da lì sono arrivate segnalazioni di cattivi odori. Vedremo se le cause di tali miasmi sono estemporanee o se sussistono altre problematicità su cui intervenire”. Ora viene da chiedersi: quanto accaduto potrebbe avere ripercussioni sulla balneabilità del mare intorno alla foce del torrente? L’esponente della giunta, da questo punto di vista, esprime tranquillità.


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Corriere Adriatico