Addio alla Beach Arena in riva al mare: «Via tutte le strutture che restano fisse»

Addio alla Beach Arena in riva al mare: «Via tutte le strutture che restano fisse»
SAN BENEDETTO  - Addio alla Beach Arena in riva al mare. A seguito della decisione della Regione Marche, questa estate non ci sarà più la storica struttura...

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SAN BENEDETTO  - Addio alla Beach Arena in riva al mare. A seguito della decisione della Regione Marche, questa estate non ci sarà più la storica struttura presso l’ex Camping per permettere gli incontri di beach soccher, bocce, beach volley e rugby.

 


Al riguardo il capogruppo consiliare di Forza Italia Stefano Muzi ha protocollato un’interrogazione, che sarà discussa nella prossima assise civica prevista per sabato, dove chiede chiarimenti sulla nuova ubicazione della Beach Arena. Il Comune è stato costretto a sgomberare l’area dell’ex camping per rispettare le normative previste dal piano spiaggia che impongono come la permanenza degli arredi debba durare per il tempo strettamente necessario alle competizioni. Cosa che, in passato, non era mai stata rispettata ma ora la Regione ha imposto il rispetto di tali normative.

A questo punto, il Comune è chiamato a trovare una soluzione che potrebbe essere rappresentata proprio dal campo Rodi, a sud del campo Europa, fatto di terra che potrebbe essere ricoperta dalla sabbia, almeno è questa la soluzione paventata dall’assessore allo sport Cinzia Campanelli. L’istanza di Muzi, infatti, è consequenziale alla presa di posizione della Regione Marche; l’ente ha recentemente ribadito che nessuna struttura, benchè leggera, possa rimanere sull’arenile oltre i giorni necessari per lo svolgimento di manifestazioni sportive, così come evidenziato anche all’interno dello stesso piano spiaggia comunale, secondo cui le attrezzature poste sul tratto di litorale libero possano albergare solo per il periodo strettamente indispensabile per le competizioni. I lavori di smantellamento parziale delle attrezzature presenti nell’area dell’ex camping, che dall’anno 2006 ha ospitato decine di manifestazioni sportive di beach soccer, beach volley e attività similari, sono già iniziati ed a ora non si è ancora trovata una soluzione alternativa.

«La serie di campi da gioco ed il consueto impianto realizzato nel periodo estivo, capace di ospitare fino ad un massimo di ben duemila spettatori- afferma il consigliere azzurro Muzi - rappresentavano ormai un punto di riferimento oltre che ludico anche sociale, calamita aggregante per i ragazzi ed i giovani sportivi cittadini, fucina relazionale e volano per la valorizzazioni di una tipologia sportiva propria di una località marittima a vocazione turistica, come la nostra». 


L’interrogazione ha lo scopo di venire a conoscenza circa le intenzioni ed i provvedimenti che l’amministrazione Spazzafumo voglia adottare per fornire un’alternativa valida, finalizzata a garantire la continuità delle discipline sportive anche per la stagione estiva entrante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico