All'ospedale di San Benedetto infermieri divisi in due blocchi: 118 e pronto soccorso

All'ospedale di San Benedetto infermieri divisi in due blocchi: 118 e pronto soccorso
SAN BENEDETTO - All’ospedale di San Benedetto saranno finalmente distinti i sanitari in forza al 118 e quelli operanti al Pronto soccorso. Una operazione auspicata da tempo...

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SAN BENEDETTO - All’ospedale di San Benedetto saranno finalmente distinti i sanitari in forza al 118 e quelli operanti al Pronto soccorso. Una operazione auspicata da tempo che andrà a definire meglio ruoli e competenze all’interno di un reparto dove, fino ad oggi, lo stesso personale infermieristico era chiamato a lavorare sia nel 118 che nel Pronto soccorso.

 

In queste ore è invece stato pubblicato un avviso per manifestazione di interesse finalizzato all’assegnazione esclusiva del personale infermieristico al servizio del 118 e della Potes del Madonna del Soccorso.


Le motivazioni


«Era una delle cose che faceva parte del programma di iniziative per ripensare meglio il servizio - spiega il direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito -. Ora che è passato il periodo estivo, con l’aumento di richiesta e di utenza conseguente la presenza dei turisti, abbiamo la possibilità di strutturare questa situazione». Si tratta di un impegno che Esposito aveva preso nell’ambito del piano di riorganizzazione del personale. «Questo al fine di rendere più agevole l’organizzazione del lavoro - spiega il direttore dell’Area Vasta - e per questo abbiamo pubblicato un avviso per  individuare i dipendenti che operano nell’area dell’emergenza al fine di creare due distinte equipe». Il che, in termini di organizzazione, dovrebbe portare notevoli benefici. L’avviso diramato dall’Asur stabilisce tutti i requisiti che il personale interessato a comporre l’equipe dovrà avere. «Occorre - spiega la circolare - essere dipendente a tempo indeterminato dell’Area Vasta 5 nel profilo di collaboratore professionale sanitario - infermiere in servizio presso il Pronto soccorso della Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza e non dovrà avere prescritte dal medico competente limitazioni che compromettano l’idoneità a svolgere le mansioni proprie nel profilo professionale di appartenenza presso il 118 compresa l’effettuazione dei turni di pronta disponibilità». I collaboratori professionali sanitari e infermieri assegnati al 118 saranno gestiti temporaneamente dalla coordinatrice del reparto di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza in attesa dell’individuazione del titolare di incarico di funzione del settore e del presidio Potes di San Benedetto. 


L’avviso


L’avviso porta la firma del direttore generale dell’Area Vasta Massimo Esposito e del dottor Silvio Maria Liberati, dirigente facente funzioni del settore Risorse Umane dell’Asur provinciale. Il tutto a pochi giorni di distanza dalla notizia dell’arrivo della nuova risonanza magnetica al Madonna del Soccorso acquistabile a breve mediante i fondi Pnrr (Piano Nazionale Ripresa Resilienza) e per un importo complessivo di oltre 1 milione di euro. 

 

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Corriere Adriatico