San Benedetto, otto sentieri per otto storie: rivive l’anima della Sentina

San Benedetto, otto sentieri per otto storie: rivive l’anima della Sentina
SAN BENEDETTO Otto sentieri; otto storie di uomini, donne, mestieri e tradizioni dei tempi che furono. Tutto unito dal filo verde della natura; tra le mille cromie della fauna. ...

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SAN BENEDETTO Otto sentieri; otto storie di uomini, donne, mestieri e tradizioni dei tempi che furono. Tutto unito dal filo verde della natura; tra le mille cromie della fauna.

 

Anima e corpo

«Il nostro obiettivo era dare corpo all’anima della Sentina». Lo dice Tiziano Bollettini, direttore creativo della “Hammer”: agenzia di comunicazione a cui l’amministrazione comunale aveva affidato il compito di valorizzare alcuni percorsi presenti all’interno della riserva naturale. Il progetto, realizzato con fondi regionali, ha un nome un po’ burocratico: “I sentieri della storia, la Riserva Sentina dall’economia agricola alla conservazione, protezione e valorizzazione naturalistica”. Ma, all’atto pratico, tocca davvero il cuore. Sì, perché grazie al coinvolgimento delle associazioni impegnate in loco (Amici della Sentina e Associazione Sentina, in primis) si sono andati a evidenziare i punti caratterizzanti dei sentieri che solcano l’oasi.

Il lavoro

Un lavoro d’archivio su foto e storie di vita vissuta, unito all’opera dei registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia. È nato così il sito web: www.sentieri.riservasentina.it. Al suo interno, la mappa dei percorsi, ognuno chiamato con un nome che ne racchiude l’essenza. Come quello del “Cavatone” (appellativo locale del fosso collettore) oppure quello “per Olivo e Sina”, che conduceva dove abitavano gli storici residenti del posto. Abbiamo poi quelli di: Antica Sentina, di Strechì, del Palazzo, della Pantiera, della foce e di Ndòndò. Per ognuno, sul sito è visibile un suggestivo filmato emozionale, oltre ad una mole di informazioni a carattere storico-naturalistico. Grazie all’utilizzo di telecamere hi-tech a 360 gradi, è stato realizzato anche un particolarissimo filmato immersivo, che può essere visto da ogni angolatura.

Vetrina internazionale

Il progetto verrà presentato durante l’imminente Bit di Milano: borsa internazionale del turismo. Ma sarà utilizzato anche nelle scuole del territorio, come utile strumento per corroborare (prima, durante e dopo) le numerose visite che gli studenti fatto in Riserva durante l’anno. Ovviamente, l’iniziativa ha avuto il supporto del comitato d’indirizzo della Riserva, presieduto da Claudio Voltattorni; oltre che dell’assessorato all’ambiente retto dal vicesindaco Capriotti.

 

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Corriere Adriatico