San Benedetto, disordini fuori dallo stadio, 15 ultras a giudizio

I disordini fuori dallo stadio di Vicenza
SAN BENEDETTO - l Tribunale di Vicenza ha disposto il rinvio a giudizio per quindici dei 28 ultras della Sambenedettese che hanno ricevuto il Daspo a seguito degli scontri che...

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SAN BENEDETTO - l Tribunale di Vicenza ha disposto il rinvio a giudizio per quindici dei 28 ultras della Sambenedettese che hanno ricevuto il Daspo a seguito degli scontri che scoppiarono domenica 5 novembre 2017 al termine della partita tra i biancorossi veneti e i rossoblù. Ai circa 15 tifosi viene contestato l’aver girato a volto coperto e con armi atte ad offendere. Derubricato, invece, il reato di rissa. L’udienza è stata fissata per il prossimo mese di febbraio. Intanto, l’archiviazione non ferma la battaglia per la verità. La famiglia Fanesi è proiettata verso Strasburgo. Il proprio legale sta studiando il ricorso da predisporre per tentare la strada della Corte europea per i diritti dell’uomo. L’avvocato Fabio Anselmo: «Ci stiamo lavorando». Luca vuol sapere come sono andati i fatti e non si ferma dinanzi all’archiviazione del caso. Il Gip del Tribunale di Vicenza ha accolto nel novembre scorso la richiesta di archiviazione formulata dai pubblici ministeri titolari dell’inchiesta sul ferimento del tifoso della rossoblu negli scontri del 5 novembre 2017 fuori dallo stadio Menti. Luca viene ritrovato vicino la camionetta della celere con evidenti lesioni in volto e al capo.
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Corriere Adriatico