Il ponte a Rotella chiuso da anni, sindaci in rivolta: «Quanti disagi, riprendano subito i lavori»

Il ponte a Rotella chiuso da anni, sindaci in rivolta: «Quanti disagi, riprendano subito i lavori»
ROTELLA - «L’amministrazione comunale fa il massimo per risolvere il problema. Ma ci troviamo di fronte ad un muro di gomma». Così Giovanni Borraccini,...

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ROTELLA - «L’amministrazione comunale fa il massimo per risolvere il problema. Ma ci troviamo di fronte ad un muro di gomma». Così Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella. Il ponte, chiuso oramai dal sisma del 2016, si è trasformato in un caso. Che non sembra destinato a risolversi a breve.

 

A lavori già cominciati, tra aumento dei costi delle materie prime e progetti da riscrivere da zero, a pagare le conseguenze sono residenti e attività commerciali che gravitano in prossimità di una arteria che unisce il Piceno con il Fermano, oramai, ferma da anni. Ci pensano le deviazioni del traffico, però, a far innervosire lavoratori e pendolari che, per arrivare a destinazione, sono costretti ad estenuanti gincane. 

L'attacco
 

«L’Anas - spiega Borraccini - cambia i progetti in corso d’opera. E le motivazioni di queste variazioni, sembrano essere di natura tecnica. L’unica opera che hanno cominciato, è quella relativa al consolidamento delle fondazioni. Si tratta di una strada di collegamento di fondamentale importanza per noi, che unisce la Valle dell’Aso e quella del Tesino. Dunque i disagi per i cittadini e per le aziende sono notevoli». Sull’altro versante, quello della vicina Castignano, lo scenario non cambia. «Quel ponte è stato costruito per migliorare la viabilità dell’entroterra e se rimane chiuso per tutto questo tempo, il traffico va in tilt con tutti i disagi che si possono immaginare - spiega il sindaco di Castignano, Fabio Polini -. Chi lavora alla Whirpool, ad esempio, deve compiere percorsi alternativi e quando il collega di Rotella, Borraccini, lamenta il fatto che l’intero iter burocratico, tra nuovi progetti e nuovi investimenti, deve ripartire da zero, ha ragione. Perché questa situazione contribuirà ad allungare i tempi. 


La chiusura del ponte ha creato problemi a Templaria Festival, nonostante abbia registrato il tutto esaurito. «Non è stato facile raggiungerci - conclude Polini - per i turisti che venivano dal fermano. Va trovata una soluzione veloce e concreta». 

 

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Corriere Adriatico