L’ex sindaco Piunti: «Subito al lavoro per le armi ai vigili. A San Benedetto tutto tace, la giunta fa i dribbling»

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SAN BENEDETTO Armamento della Polizia municipale e le problematiche sollevate dal Siulp a iniziare dalla carenza di personale. I due argomenti che il centrodestra vuole portare al...

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SAN BENEDETTO Armamento della Polizia municipale e le problematiche sollevate dal Siulp a iniziare dalla carenza di personale. I due argomenti che il centrodestra vuole portare al vaglio della commissione sicurezza presso il Comune sambenedettese ma che stenta a essere convocata. «Avevamo richiesto la convocazione della commissione sicurezza lo scorso 6 febbraio con tanto di protocollo – spiega il consigliere di Forza Italia ed ex sindaco Pasqualino Piunti - ma dopo due settimane ancora non si è mossa foglia. Secondo la legge la commissione avrebbe dovuto tenersi il 21 febbraio ma non c’è traccia». 

La lettera

Disappunto di Piunti che ha scritto una lettera rivolta al presidente del consiglio comunale Eldo Fanini e al segretario generale Stefano Zanieri per denunciare tale mancanza. La necessità quindi riguarda lo svolgimento di un tavolo tecnico politico richiesto per discutere delle problematiche sollevate dal sindacato di Polizia Siulp e le ipotesi di armamento del corpo della Polizia municipale. Il sindacato dei vigili urbani, nei giorni scorsi, ha incontrato il prefetto Sante Copponi chiedendo la dotazione delle armi al fine di poter affrontare con maggiore sicurezza eventi e manifestazioni così come turni di notte che metterebbero a repentaglio la sicurezza e l’incolumità degli agenti. Ed è lo stesso sindacato Csa Unico che ha raccontato del summit svoltosi lo scorso gennaio con il primo cittadino per segnalare le problematiche sulla sicurezza del territorio e degli operatori ma a oggi non ci sarebbero state risposte e soprattutto il tema non sarebbe stato affrontato con il resto del consiglio comunale.

Più sicurezza

«Dietro la richiesta dell’intera coalizione di centrodestra - puntualizza Piunti - la presidente del tavolo consigliera Barbara De Ascaniis avrebbe dovuto convocare la commissione entro il 21 febbraio ma ciò non è avvenuto. C’è stato un incontro tra i vigili e la giunta di cui siamo tenuti all’oscuro. Sia il sindacato di polizia che quello dei vigili hanno sollevato criticità riguardanti la necessità dell’armamento e la scarsità del personale, da qui quale migliore occasione sarebbe quella di sfruttare la nostra esperienza per un confronto. Va ricordato come oggi più che mai c’è bisogno di un commissariato di primo livello dove gli agenti passerebbero da 55 a 80, da qui la necessità di coinvolgere anche gi altri sindaci per assumere una decisione a livello territoriale. Il problema di fondo per cui tale commissione non viene convocata è l’idiosincrasia che l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Spazzafumo ha verso il confronto politico».

 

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Corriere Adriatico