Ripatransone, Lucciarini contro la Provincia: «Nessuno ci ha coinvolto, il limite di 50 km/h su tutta la Valtesino è un errore»

Ripatransone, Lucciarini contro la Provincia: «Nessuno ci ha coinvolto, il limite di 50 kmh su tutta la Valtesino è un errore»
RIPATRANSONE - Cinquanta chilometri all’ora anche lontano dai tratti abitati. È questa la decisione presa dalla Provincia di Ascoli Piceno che ha deciso di estendere...

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RIPATRANSONE - Cinquanta chilometri all’ora anche lontano dai tratti abitati. È questa la decisione presa dalla Provincia di Ascoli Piceno che ha deciso di estendere all’intera lunghezza della Valtesino il limite di velocità che, fino ad oggi, era in vigore soltanto in alcuni tratti, quelli contraddistinti dalla presenza di insediamenti urbani e, di conseguenza, con una maggiore presenza di attraversamenti pedonali. 

 

Una decisione che ha lasciato interdetto il primo cittadino di Ripatransone Alessandro Lucciarini che lamenta, oltre ad una scarsa partecipazione, anche il fatto che queste nuove disposizioni rappresentano un potenziale danno per l’economica del territorio.«La provincia di Ascoli - afferma il primo cittadino ripano - ha istituito il limite di 50 chilometri orari sull’intero tratto della Valtesino, e nessuno ha informato gli enti». Lucciarini si dice “stupito e sconcertato» dalla novità. 

«Il limite è stato imposto anche al di fuori dei centri abitati, in maniera unilaterale e senza aver in alcun modo condiviso preliminarmente o concertato l’azione con la nostra amministrazione Comunale - afferma - premesso che non condividiamo tale modo di amministrare il territorio, basata sull’adozione di decisioni senza opportuna valutazione congiunta tra enti, voglio comunicare che farò tutto ciò che è in capo alle mie funzioni di sindaco affinchè vengano ripristinati i limiti di velocità, fuori dai centri abitati, consoni ad una strada largamente utilizzata dalla popolazione dell’area, dalle imprese e dalle industrie, che rappresenta (e deve continuare a farlo) un’arteria fondamentale per lo sviluppo economico del territorio e non una limitazione, garantendo quel livello di servizio per cui è stata progettata e realizzata». Il limite di cinquanta chilometri orari, anche nei tratti più larghi e, in qualche modo “deserti”, per Lucciarini rischia infatti di penalizzare gli operatori commerciali e i trasportatori che percorrono l’arteria dal momento che vanno incontro a multe e ritardi nelle consegne e negli spostamenti. 
 
Tra l’altro il sindaco di Ripatransone torna a bacchettare la Provincia per le condizioni di alcune strade che insistono sul territorio ripani invitando l’ente ad occuparsi delle condizioni della viabilità del territorio: «Dove tutto - afferma - è rimasto completamente inascoltato nonostante le passate e recenti segnalazioni e solleciti”. Il sindaco si riferisce, tra le altre cose, all’annosa vicenda della strada di San Rustico: “E’ una strada provinciale - spiega - dove autonomamente stiamo portando avanti rapporti con Anas per la soluzione della problematica, senza nessun supporto da parte dell’Ente proprietario della strada. Invito il Presidente Sergio Loggi e il delegato alla viabilità Daniele Tonelli ad intervenire tempestivamente nel ripristino dei limiti di velocità presso la S.P. Valtesino, nella speranza che questa volta il nostro territorio venga ascoltato e preso in seria considerazione».

La situazione di San Rustico è infatti da tempo in una fase di stallo tanto che il sindaco, negli ultimi anni, si è più volte rivolto al Prefetto di Ascoli.

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Corriere Adriatico