ARQUATA DEL TRONTO - Un tesoro tra le macerie, la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno vuole vederci chiaro. E’...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ stata infatti aperta un’indagine sul recupero, il 3 settembre, in una casa di Pescara del Tronto, nel Comune di Arquata di un importante quantitativo di oro, gioielli e orologi che erano stati abilmente occultati tra le intercapedini delle mura in pietra dell'abitazione nella quale vivevano due anziani coniugi, entrambi morti, travolti dai detriti. Ricettazione è l'ipotesi di reato per cui indagano i carabinieri di Ascoli. Un atto che ha consentito alla magistratura di porre sotto sequestro i preziosi, rivendicati dagli eredi della coppia, che a Roma gestiscono un'attività di commercio di preziosi. Si tratta di un quantitativo di oro del valore di qualche milione di euro del quale la Procura ascolana vuole capire bene la provenienza e la piena legittimità della rivendicazione da parte dei familiari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico