Melania Rea, il padre in tv: "Per un dolore senza fine ci vuole una pena senza fine"

Il padre di Melania, Gennaro Rea
ROMA - Ieri la Corte di Cassazione ha emesso la sentenza definitiva sul caso Melania Rea, condannando l'assassino,  Salvatore Parolisi, a 20 anni di reclusione. Parolisi...

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ROMA - Ieri la Corte di Cassazione ha emesso la sentenza definitiva sul caso Melania Rea, condannando l'assassino,  Salvatore Parolisi, a 20 anni di reclusione. Parolisi era stato condannato a 30 anni in appello, pena poi ridotta a 20 per la mancanza dell'aggravante della crudeltà, come confermato dalla Cassazione.

 
​Oggi a 'Estate in Diretta', il padre di Melania, Gennaro Rea, ha criticato la sentenza, a suo avviso troppo clemente nei confronti di Parolisi. Per lui la giustizia è stata troppo clemente, ha infatti dichiarato: "per un dolore senza fine ci vuole una pena senza fine", lasciando così intendere che, a suo parere, una sentenza equa avrebbe prescritto l'ergastolo per Parolisi. Ha poi aggiunto di essere pronto a dedicare tutto il suo tempo alla nipotina di 4 anni, Vittoria, figlia di Melania e Salvatore, che lui e la moglie hanno in custodia.

Questa sentenza potrebbe anche non essere la fine della vicenda giudiziaria legata all'omicidio di Melania. Gli avvocati difensori di Parolisi, Biscotti e Gentile, dopo la condanna hanno infatti dichiarato: "Quello a Parolisi rimane un processo aperto, con grandissimi dubbi. Tante ombre e incertezze non dissipate dalle sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte europea di Strasburgo, per stabilire se il nostro assistito abbia subito un giusto processo". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico