Vietato usare le acque di falda da pozzi o scavi

Vietato usare le acque di falda da pozzi o scavi
SAN BENEDETTO - Vietato usare per qualsiasi scopo le acque di falda provenienti da pozzi o da scavi. Il sindaco Gaspari ha emanato un'ordinanza con cui si vieta l'utilizzo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Vietato usare per qualsiasi scopo le acque di falda provenienti da pozzi o da scavi. Il sindaco Gaspari ha emanato un'ordinanza con cui si vieta l'utilizzo di acqua che potrebbe essere inquinata nella zona di San Filippo. Il provvedimento è stato preso a titolo precauzionale non essendovi certezza sull'entità e l'estensione del fenomeno. Nel corso di analisi periodiche sui terreni e acque svolte dall'Arpam - Dipartimento provinciale di Ascoli Piceno - è stata riscontrata, in un punto del territorio comunale in prossimità del confine Nord della città e della statale 16, una presenza superiore ai limiti di legge di un inquinante chimico che potrebbe aver contaminato le acque di falda. Purtroppo, allo stato degli accertamenti non è ancora possibile individuare né l'origine, né il livello dell'inquinamento né la sua estensione.




Pertanto il sindaco Giovanni Gaspari, a titolo precauzionale, ha dovuto firmare un'ordinanza che, in attesa che vengano adottate le misure per l'eliminazione della contaminazione, dispone il divieto con effetto immediato di usare per qualsiasi scopo le acque di falda provenienti da pozzi o da scavi. Il provvedimento, che, è bene sottolinearlo, non riguarda l'acqua potabile, immune dal problema, interessa una zona piuttosto ampia al confine Nord dell'abitato cittadino delimitata ad Est dal rilevato ferroviario, a Nord dal confine comunale, ad Ovest dalle vie Botticelli, Del Ghirlandaio, dalla congiungente via Del Ghirlandaio con Via Fusinato, da Via Fusinato fino all'incrocio con via Guerrini, a Sud da via Guerrini, da Via De Carolis e dal suo prolungamento fino al rilevato ferroviario. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti e analisi alle acque per poi emanare una successiva ordinanza nel caso in cui il pericolo sia ormai sventato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico