Monteprandone, resta in ospedale dopo le coltellate inferte alla madre

L'intervento del 118
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MONTEPRANDONE - La quattordicenne che nella serata di domenica, al termine dell’ennesima lite con la madre, l’ha colpita con un coltello da cucina al braccio, è ricoverata in ospedale. La ragazzina, che subito dopo il gesto ha immediatamente chiamato i soccorsi raccontando l’intera vicenda, è ancora sotto choc per quello che è successo. La minorenne sta vivendo un momento molto particolare fatto di emozioni contrastanti tanto da convincere i medici a tenerla sotto stretta osservazione in ospedale. Intanto la ragazzina, che è stata affidata ai servizi sociali, ha già più volte incontrato una psicologa con la quale cercherà di rielaborare dinamiche e caratteristiche di un rapporto familiare sfociato poi nel drammatico epilogo di domenica sera. Ora, in attesa che il tribunale dei minori di Ancona faccia conoscere la propria decisione sul da farsi, in accordo con le assistenti sociali che la stanno seguendo, ha scelto di restare in ospedale dove viene accudita dal padre. La mamma invece ieri mattina, dopo una notte trascorsa in ospedale per una forma precauzionale, è stata dimessa ed è potuta tornare a casa. Le sue condizioni non sono gravi. Ieri mattina gli avvocati Alessio e Raffaele Giammarino, nominati dal papà, si sono recati ad Ancona, presso il tribunale dei minori, per depositare un’istanza in cui si chiede che la giovane venga affidata alla custodia del padre. Entro le prossime 48 ore si dovrebbe conoscere se la richiesta verrà accolta dal giudice oppure se la quattordicenne verrà messa in una casa famiglia. 
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Corriere Adriatico