MONTEPRANDONE - È stato condannato a cinque anni di reclusione il sessantacinquenne di origine siciliane che la sera del 18 giugno scorso accoltellò, a Centobuchi,...
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Al termine del processo di primo grado, il gup di Ascoli Annalisa Giusti, ha emesso ieri la sentenza di condanna riconoscendo colpevole l’uomo che, stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri in fase d’indagine, aveva inferto con un coltello da marinaio un colpo all’addome del giovane che abita nel suo stesso palazzo conficcando la lama di circa dieci centimetri che aveva creato una profonda ferita. Il difensore del sessantacinquenne, l’avvocato fermano Cosimo Borsci, attende di conoscere le motivazioni che hanno indotto il giudice a condannare il suo assistito, ma ha già annunciato che presenterà ricorso in Appello ritenendo che il sessantacinquenne fosse stato a sua volta vittima di una aggressione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico